Verifiche dei carabinieri sul territorio, due denunciati per porto abusivo di arma e resistenza

I Carabinieri della Compagnia di Ragusa, nel corso di servizi di controllo del territorio volti a prevenire fenomeni delittuosi di natura predatoria, con l’ausilio della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia, hanno deferito in stato di libertà di A.A., 32enne di origini albanesi. I militari, nel procedere alle consuete verifiche della circolazione stradale nel comune di Santa Croce Camerina hanno rinvenuto un grosso coltello nell’autovettura del predetto, il quale, al momento del controllo non riusciva a fornire valide motivazioni per giustificarne il possesso, pertanto è stato denunciato per il porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Altro evento è venuto alla luce grazie ai Carabinieri di Marina di Ragusa, che, insospettiti dal comportamento tenuto da due soggetti che si aggiravano nei pressi di alcune villette, hanno proceduto al loro controllo con non poche difficoltà. Alla richiesta dei militari di fornire le generalità e i documenti di riconoscimento, i due davano seguito dichiarando dei nominativi, ma immediatamente dopo si davano alla fuga. Uno dei due veniva bloccato e sottoposto ai necessari accertamenti sull’identità. Emergeva che B.Y.B., 36enne di origini algerine, era irregolare sul territorio nazionale. Per questi motivi veniva deferito alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa per aver fornito falsa attestazione sull’identità personale, per resistenza a pubblico ufficiale e contestualmente veniva interessato l’Ufficio Immigrazione della Questura di Ragusa per i provvedimenti di competenza.