Danneggiata la stele Avis: i vandali sono due ragazzini, e le famiglie?
La stele Avis dei donatori di sangue, antistante al Palazzo di Città, emblema di prossimità, sussidiarietà e altruismo, ancora una volta è stata preda del peggiore vandalismo. A darne comunicazione è stato il primo cittadino di Santa Croce Camerina, Peppe Dimartino che dopo aver comunicato l’accaduto al presidente dell’Avis di Santa Croce, Salvatore Mandarà, ha chiesto al comando della polizia municipale di avviare le indagini per risalire ai responsabili. Le immagini delle telecamere e qualche testimonianza, hanno fatto sì che si potesse risalire agli autori del gesto, ragazzini non nuovi a queste performance, ma che questa volta dovranno risarcire attraverso i genitori il danno causato. “Rimane lo sdegno e ancora una volta l’amarezza – dice Salvatore Mandarà – di vedere danneggiato il simbolo e le effigie del valore della vita, della pace e della tolleranza per oltre mille santacrocesi che donano il sangue, in modo anonimo e gratuito, per chi ne ha bisogno”.