Il sindaco e la scuola: “Opere per 15 milioni giustificano qualche disagio”
Gentile Direttore,
chiedo la Sua ospitalità per rispondere alla lettera anonima di una mamma, la signora C.B, che mi fornisce l’opportunità di chiarire alcuni aspetti in merito alla mole immane di interventi che sono in corso in tutti i nostri istituti scolastici.
Comprendo i disagi che stanno vivendo le famiglie e i bambini santacrocesi, e me ne scuso personalmente, ma ritengo che si tratti di un sacrificio modesto se parametrato alle grandi opere che si stanno realizzando ed ai benefici che la nostra comunità scolastica avrà negli anni a venire.
Mi rendo conto di quanto i lavori in corso possano stravolgere la quotidianità delle nostre famiglie ma tengo a ricordare, in primis a me stesso, che, soltanto grazie al PNRR, abbiamo ottenuto milioni di euro per mettere in sicurezza le nostre scuole, adeguandole alle più moderne tecnologie antisismiche e rendendole efficienti dal punto di vista energetico.
Le condizioni precarie in cui versavano le nostre infrastrutture, anche quelle di più recente costruzione, gli ammaloramenti e la totale assenza di standard adeguati, erano sotto gli occhi di tutti e costituivano, come è logico che fosse, fonte di preoccupazione e di insoddisfazione per tutta l’utenza scolastica.
Per questo motivo abbiamo ritenuto doveroso mettere in campo tutti i nostri sforzi per il reperimento dei finanziamenti. Basti pensare che, grazie all’intenso lavoro degli uffici, abbiamo ottenuto per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico delle scuole Falcone e Borsellino, Infanzia, Psaumide e Primaria, oltre 12 milioni di euro.
A questi vanno sommati 350mila euro per la realizzazione delle aree gioco didattiche di piazza degli Studi, 2,6 milioni per la costruzione di un nuovo asilo nido comunale, 352mila euro per la realizzazione di un locale per la mensa scolastica e, infine, 219mila euro per la messa in sicurezza impiantistica e l’allestimento di una mensa nell’immobile adiacente la scuola dell’Infanzia.
Parliamo dunque di oltre 15,5 milioni di euro di investimenti, grazie ai quali potremo garantire sicurezza, confort, ambienti di crescita e di apprendimento di altissimo livello per i nostri alunni.
Sono certo che anche la signora C.B. sia consapevole di quali fossero le condizioni delle strutture scolastiche prima degli interventi in questione e probabilmente anche lei converrà con me sull’importanza della messa in sicurezza dei nostri istituti, specie se consideriamo che il nostro paese ricade in una zona a rischio sismico elevato.
Da Sindaco, quindi, mai avrei potuto rischiare di perdere un’occasione così importante come quella dei fondi PNRR, per dare alla mia comunità sicurezza, solidità e investimenti concreti che generano – di riflesso – anche lavoro ed economia.
Proprio oggi ricorre la giornata per la sicurezza scolastica, tema questo che riguarda diffusamente tutti gli enti italiani.
Alcuni numeri possono risultare utili per comprendere quanto l’Italia e, la Sicilia in particolare, sia carente sotto il profilo dell’edilizia scolastica.
I report più recenti di CittadinanzAttiva, infatti, evidenziano come nel 59% delle scuole italiane manchi il certificato di agibilità, il 57% sia privo del certificato di prevenzione incendi e il 41% del collaudo statico.
La Cgil ha censito che in Sicilia solo il 70% degli edifici scolastici ha una certificazione di agibilità e solo nel 30% delle strutture ci sono apparecchiature (condizionatori, termosifoni) che consentono di garantire un ambiente idoneo ai ragazzi per studiare e al personale scolastico per lavorare.
Il XXIII Report Ecosistema Scuola di Legambiente riporta che le scuole italiane sono in ritardo cronico su riqualificazione edilizia e servizi scolastici e fatica la messa a terra delle risorse del PNRR, con più del 40% degli interventi bloccati nella fase iniziale del progetto.
Sotto questo aspetto Santa Croce Camerina rappresenta un Comune virtuoso in cui l’avanzamento dei lavori prosegue senza sosta e ciò ci consente di poter usufruire, secondo i diversi “mile stones”, dei finanziamenti ottenuti.
Il futuro dei nostri bambini e dei nostri ragazzi passa dalla prevenzione e dalla messa in campo dei massimi standard di sicurezza e di efficienza energetica, standard che implicano anche un risparmio di spesa per l’Ente nonché un maggior rispetto dell’ambiente.
L’anno scolastico in corso è certamente particolare, difficile sotto vari aspetti, ma rappresenta un anno di transizione che ci porterà, nel prossimo futuro, verso risultati straordinari.
Avremmo voluto consegnare le aule modulari in tempi più stringenti per limitare il ricorso ai doppi turni ma – anche in questo caso – le accortezze sul fronte della sicurezza degli alunni e le tempistiche dei lavori hanno compromesso le previsioni effettuate. Contiamo comunque di terminare in breve tempo la predisposizione delle aule al fine di ridurre l’impatto – certamente gravoso – che i lavori edili hanno sulle famiglie.
Colgo l’occasione per ringraziare vivamente il dirigente scolastico, tutto il personale docente e amministrativo per la piena, proficua e costante collaborazione in questa fase di transizione. Una sinergia ed un dialogo quotidiano che sta portando a limitare i disagi ed a mettere in campo strategie come il protocollo con le società sportive per garantire la fruizione delle attività ai nostri studenti.
Se provassimo a guardare la luna e non il dito ci renderemmo di quanto sia epocale questo percorso di miglioramento infrastrutturale complessivo. Gli sforzi di oggi saranno i frutti del domani, con grande beneficio ed orgoglio per l’intera comunità santacrocese.
Grazie,
Il Sindaco
Arch. Giuseppe Dimartino