Cibo, lusso, accoglienza: l’ultima ricetta di chef Joseph Micieli è “Simana”
Offrire una visione di insieme coniugando una ristorazione autorevole e immersiva con il concetto di ospitalità, legata alla experience. Nasce così ‘Simana’ il nuovo appassionante progetto dello chef Joseph Micieli dei ristoranti Scjabica e Cucina Costiera che si trovano nel borgo marinaro di Punta Secca in provincia di Ragusa.
‘Simana’ – Vivere Mediterraneo è innanzitutto un luogo fisico con una portata tridimensionale per tutte le esperienze che si potranno vivere al suo interno, disegnate a mano libera da Micieli. Si tratta di due Pool Villas in una raffinata e all’avanguardia zona residenziale a Marina di Ragusa, lungo la costa del Sud-est siciliano. Due residenze curate nei dettagli e progettate con un approccio estetico e funzionale, utile a garantire spazi e ambienti da vivere in totale comodità e riservatezza.
“Una scelta – ha anticipato lo chef Joseph Micieli – dettata, innanzitutto, dal piacere di assicurare ospitalità con un criterio affine alla cucina e all’esperienza che i nostri ospiti vivono nei miei ristoranti. In questi anni, li abbiamo indirizzati in realtà ricettive del territorio, ma ho sempre accarezzato l’idea di poter dar loro anche ospitalità. Così ho voluto che l’esperienza proposta fosse immersiva e onnicomprensiva, come un continuum tra la parte degustativa vissuta da Scjabica e Cucina Costiera, con il momento del relax e del soggiorno che è fondamentale per i foodlovers. Simana sarà anche, nei mesi non direttamente connessi alla stagione estiva, un luogo di incontro e di formazione, di esperienza e atelier del gusto. Ecco perché lo considero un progetto tridimensionale, con più anime, da vivere dodici mesi l’anno”.
È intenzione dello chef Joseph Micieli proporre ai suoi ospiti anche un’occasione di home restaurant in cui declinerà la sua filosofia di cucina, rigorosamente di pesce, tra crudi e affumicature, tra cotture bbq e primi piatti che omaggiano la cucina e la tradizione del territorio puntando sulla sostenibilità, l’inclusività delle materie prime e l’arte del cibo che racconta il territorio e le sue genti.
A stretto giro, sarà stilato un calendario anche di sessioni di approfondimento e conoscenza su tematiche in cui la cucina rimane il comune denominatore, ma sarà presentata attraverso l’esperienza di produttori con la realizzazione in cooking show di sofisticate alchimie. Si farà ricerca, si creeranno ponti di congiunzione, si potrà vivere l’esperienza enogastronomica attraverso innovative formule di visione, legate al lifestyle, alla mixology ed ancora gli abbinamenti all’alta sartoria.
“Vogliamo andare oltre gli stereotipi o ciò che si conosce – ha chiosato Joseph Micieli – per offrire esperienze veramente inedite, in una dimensione ‘casa’, per creare sinergie, per scoprire ed entusiasmarsi anche andando ad assaporare gusti ancestrali della nostra cucina, in una versione contemporanea. Mi piacerebbe immensamente che Simana divenisse un cenacolo di conoscenza, di scoperta e di cultura”.
Il progetto è partito ad ottobre e sarà una bellissima esperienza di crescita per quanti sono appassionati di questo mondo e hanno piacere a viverlo in modo inusuale e creativo in un work in progress senza schemi, ma con un solo diktat: divertirsi!