Casuzze, che spettacolo: è la prima schiusa di tartarughe del Ragusano
E’ avvenuta a Casuzze la prima schiusa della stagione in provincia di Ragusa (la seconda in Sicilia): si tratta del nido di tartaruga Caretta caretta, segnalato dal volontario Marco Distefano la mattina del 26 maggio scorso. Il nido di Casuzze è stato il secondo censito in Sicilia e in tutta Italia. L’attesa era imminente. Già nei giorni scorsi, infatti, il nido è stato presidiato giorno e notte dai volontari del WWF e dai residenti. Il volontario WWF Giombattista Di Giacomo aveva predisposto il corridoio per favorire il percorso verso il mare alle piccole tartarughe.
Una prima avvisaglia c’è stata ieri mattina, con l’uscita di tre tartarughine, che sono state prontamente assistite e condotte in mare. Al calar del sole, dopo le 19.30, c’è stata la prima uscita in gruppo delle piccole tartarughe. Ad assistere trepidanti, sotto la direzione attenta dell’onnipresente Dott.ssa Oleana Prato, biologa volontaria del WWF, un centinaio di bagnanti e curiosi, per uno spettacolo meraviglioso che ha stupito non solo i tanti bambini presenti ma anche gli adulti.
Questo momento è molto importante per questi piccoli esseri, perché come dicono gli esperti che studiano il comportamento e la vita delle tartarughe, da un imprinting genetico, le femmine, in età matura, ritorneranno nei propri luoghi di nascita. È stato uno spettacolo indimenticabile, come hanno sottolineato molte delle persone che hanno assistito a un evento del genere per la prima volta. Nell’arco della serata tre gruppi di tartarughe, a un’ora e mezza circa l’uno dall’altro, si sono allontanati verso il mare, per 46 esemplari complessivi (compresi i tre della mattina).
Il nido era stato messo in sicurezza il 26 maggio scorso, perché era troppo a ridosso della battigia, quindi spostato in una zona protetta della spiaggia, e in quell’occasione erano state certificate ben 99 uova. Adesso si è in attesa di ulteriori fuoriuscite di tartarughine, sicuramente dopo il tramonto. Il nido è costantemente osservato, dai volontari e dai tanti bagnati e villeggianti curiosi, oltre al personale della Protezione Civile di Santa Croce Camerina, che ieri hanno presidiato ed effettuato il servizio d’ordine, e i tanti volontari presenti che hanno dato un supporto e una mano importante, fin dal primo giorno.