Insieme critica su Tari e Iblea Acque. “Passi avanti sui regolamenti”
“Avevamo sollevato dubbi sulle reali capacità di solvibilità di Iblea Acque Spa e oggi, a distanza di alcuni mesi, neanche il 40% dei soldi anticipati alla società, sono rientrati nelle casse del Comune”. E’ quanto appurato dai consiglieri di Insieme per Santa Croce a seguito dell’interrogazione trattata ieri sera durante la seduta del Consiglio comunale. “Dell’anticipazione di cassa concessa a Iblea Acque per il pagamento degli stipendi dei dipendenti, pari a 56 mila euro, ne sono rientrati appena ventimila – spiegano i tre consiglieri – E anche sul resto delle vicende che hanno coinvolto il gestore pubblico, ci avevamo visto giusto. La prima fase della nuova governance non è stata all’insegna della chiarezza, e pur restando favorevoli al sistema dell’acqua pubblica, l’Amministrazione deve vigilare, pretendere il rispetto delle regole e la restituzione delle somme”.
Nel corso della seduta di ieri, inoltre, è andato in scena l’adeguamento della Tassa sui rifiuti (Tari). “Un aumento medio dell’1 per cento, secondo il sindaco, che potrebbe raggiungere il 3 o il 4 secondo gli uffici. Si tratta, comunque, di un incremento non giustificato e non giustificabile rispetto alla qualità del servizio reso. I servizi pubblici dovrebbero essere improntati a principi di efficacia ed efficienza, evitando gli sprechi”, dicono i consiglieri Gaetano Riva, Alessio Mandarà e Piero Mandarà. Anche sull’incendio divampato nei pressi del Centro Comunale di Raccolta, le risposte del sindaco non hanno soddisfatto in pieno la minoranza: “L’Amministrazione ha permesso che rifiuti pericolosi ed inquinanti come gli pneumatici usati (per i quali esiste una specifica normativa sullo smaltimento) non venissero prontamente rimossi dal luogo dell’abbandono, antistante il CCR. Ci si è preoccupati soltanto di far realizzare una striscia tagliafuoco per separare le sterpaglie, piuttosto che bonificare l’area recuperando quei rifiuti e mettendoli in sicurezza”.
“Ci spiace – proseguono i tre consiglieri – aver assistito, inoltre, alla solita farsa sulle mozioni. Avevamo proposto la cittadinanza onoraria per il nostro concittadino Vincenzo Leopardi e, nonostante l’iniziativa avesse riscontrato il favore dell’assessore Barone, la maggioranza ha preferito astenersi, provocandone la bocciatura. Se il modus operandi, però, è bocciare oggi per intestarsi le iniziative domani, ben vengano le bocciature. E’ già successo per le mozioni sull’ex cinema Italia e sulla sicurezza, ma anche per l’emendamento con cui chiedevamo l’introduzione di criteri di qualità ed economicità per l’assegnazione delle aree verdi. Una proposta fatta da noi, che dopo mesi ha contribuito al nuovo regolamento per l’installazione dei chioschi sulle aree pubbliche, adottata ieri in Consiglio col nostro voto favorevole”. I consiglieri, inoltre, manifestano “apprezzamento per il lavoro condotto dall’assessore Mandarà su tutti i regolamenti proposti e approvati all’unanimità dall’aula”.
Un’altra interrogazione si è soffermata su via Fleming, dove recentemente sono stati installati due attraversamenti pedonali per indurre le auto a rallentare: “Restiamo in attesa di capire se saranno apportate modifiche che ne migliorino la sicurezza, stante i rischi di infortunio e/o danni per la sicurezza e la viabilità sollevati in aula. Restiamo convinti che quella via, contrariamente a quanto sostenuto dall’Amministrazione, costituisca uno snodo preferenziale per il passaggio dei mezzi di soccorso”.