Addio al 35enne Gianni Mania: era la bontà d’animo fatta persona
Si è spento a 35 anni per un male incurabile. Lottava come un leone ma non è bastato. E’ stata una domenica di lutto per la comunità di Santa Croce: la fine ingiusta di Gianni Mania, un ragazzo dal cuore generoso, ha popolato i social d’affetto e ricordi. Quelli degli amici, sempre vivi, nonostante la malattia avesse spezzato le ali di un giovane affabile, portatore di buonumore, con il sorriso stampato sul volto. Anche il Risveglio Bandistico Kamarinense ha ricordato la figura di Mania, già componente della banda, e provato a rincuorare la fidanzata e i familiari per la drammatica perdita. Gianni aveva lasciato un segno pure nel reparto d’Oncologia dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo”, dove nel 2023, a seguito di un periodo di ricovero, aveva recapitato un messaggio al personale perché “grazie al vostro affetto, gentilezza e amore non ha sentito il peso di stare in una stanza d’ospedale”. Gianni ha trovato il tempo e la forza di sdrammattizzare, nonostante l’incedere della “bestia”. Di essere carino con tutti. Ha saputo donare amore, speranza, esempio in maniera incondizionata. L’ha ricordato anche il sindaco a nome di un’intera città che lo piange commossa.