È a Casuzze il secondo nido di Caretta caretta certificato in Italia
È iniziata la lunga fase di ovideposizione delle meravigliose tartarughe marine Caretta caretta, che si protrae dalle prime settimane di maggio fino a settembre inoltrato. Il litorale ibleo si conferma ancora una volta uno tra i luoghi con maggiore attitudine di nidificazione di questi splendidi esemplari, sempre più spesso minacciati e a rischio.
Il secondo nido censito in Sicilia, e secondo in Italia, è stato avvistato e certificato nel comune di Santa Croce , precisamente a Casuzze, che non è nuova alle nidificazioni e già l’anno scorso è stata teatro di una bella e cospicua schiusa. È stato Marco Distefano, la mattina del 26 maggio, a rinvenire le tracce inequivocabili di una mamma tartaruga che era entrata in spiaggia per depositare il suo pregiato tesoro. Distefano ha immediatamente avvertito la Capitaneria di Porto di Pozzallo, che, a sua volta, ha avvisato il WWF Sicilia, e in mattinata, l’onnipresente Dott.ssa Oleana Prato, biologa volontaria, si è piombata sul sito per certificare la nidificazione.
La Dott.ssa Prato, dopo aver rilevato il nido, ha ritenuto opportuno spostarlo per metterlo in sicurezza e non compromettere la schiusa, giacché si trovava a pochi metri dalla battigia. Con il trasloco del nido, si è potuto censire il numero di uova, 100 con l’esattezza. In seguito è stato informato il sindaco del comune di Santa Croce Camerina, Peppe Dimartino, il quale ha attivato la Protezione Civile, intervenuta per la messa in sicurezza. Adesso bisogna aspettare almeno 60 giorni per la schiusa, un altro miracolo della natura.
I cittadini, nel caso individuino tracce sospette che possano ricondurre ad una nidificazione, sono invitati a localizzare il punto e informare subito gli organi competenti, Capitaneria di Porto o Vigili urbani. Il primo nido ad essere certificato è stato quello di Portopalo Capopassero giorno 23 maggio, ed un altro oggi, 27 maggio, a Lampedusa. La stagione promette bene.