“Hanno minacciato mio padre. I vigili di S.Croce? Utili se non li cerchi”
Una lettera indirizzata al sindaco di Santa Croce, e per conoscenza a Santa Croce Web, con l’obiettivo di denunciare un’omissione della Polizia Municipale, rea di non essere intervenuta a seguito di un’aggressione verbale, che sarebbe potuta diventare qualcosa di peggio (“un’aggressione fisica e successiva esecuzione con arma da fuoco”). L’episodio, ai danni del padre, si sarebbe verificato lo scorso 20 aprile nel quartiere ex Finaiti di Casuzze. La nota porta la firma del signor Luca N. La redazione sin d’ora si rende disponibile a ospitare la replica dei diretti interessati, qualora abbiano da segnalare la propria versione dei fatti. Segue il testo integrale della missiva.
Gentile sig. Sindaco,
ho piacere ad informarla in merito ad un fatto accaduto nel suo (nostro) territorio comunale, ove Lei, amministratore vigile quotidianamente spende tempo, risorse e uomini per migliorare i servizi.
Premetto di essere un contribuente del comune di S.C.Camerina, e soprattutto persona attenta al rispetto delle regole.
Scrivo da figlio di una persona per bene che, recandosi nella sua proprietà (lotto di terreno ben recintato nel quartiere ex Finaiti di Casuzze) era intento ad estirpare le erbacce a mani nude e con l’ausilio dell’attrezzatura a ciò preposta negli orari previsti dal regolamento comunale. La manutenzione regolarmente svolta per dovere morale ed a beneficio del decoro urbano quel giorno gli è costata una minaccia di morte!
Intorno alle 17 di sabato 20 Aprile 2024, i rumori derivanti dalle attrezzature sopra citate hanno infastidito un gentile vicino di casa a tal punto da prospettargli un’aggressione fisica e successiva esecuzione con arma da fuoco.
Fatti già di per sè gravi, ma ancora di più lo è che le autorità sollecitate (vigili urbani di S.C.Camerina) non abbiano ritenuto opportuno intervenire prontamente a sedare l’ira funesta del buon vicino, accampando improbabili giustificazioni.
Dopo più sollecitazioni d’intervento cadute nel vuoto, colui il quale si presentava telefonicamente come il Tenente dei Vigili Urbani di S.C.Camerina, invitava mio padre ad interrompere le operazioni di pulizia del lotto (cit. “togliere l’occasione”) andar via e tornare nei giorni successivi nella speranza di non incontrare lo sceriffo di quartiere.
Mio padre, assistito da altri abitanti del quartiere sopraggiunti alle urla e minacce udite, sgomento e attonito non ha potuto fare altro che andare via e rinunciare così ad un suo diritto.
Può essere questa la soluzione suggerita da un rappresentante di pubblica sicurezza?
Può prendersi con leggerezza una segnalazione del genere?
Dobbiamo forse riprendere bastoni e forconi per difendere i propri diritti?
No di certo.
A questo punto caro Sindaco, la mia proposta è quella di abolire il corpo dei Vigili Urbani presso il Suo comune, considerata l’inefficienza e l’incompetenza, e di investire in altro modo le risorse a loro destinate.
Lasciate difendere i cittadini a chi ne ha la competenza, non è una divisa a renderli eroi.
Ci tengo a sottolineare che più volte ho provato a contattare i vigili privatamente per chiarire quanto accaduto, e confrontarmi con il “famigerato” Tenente, ma “ovviamente” ad oggi non ho ricevuto risposta.
Siamo nel 2024 non si può essere aggrediti verbalmente e fisicamente e ricevere minacce di morte, e non essere in alcun modo tutelati da parte di chi è preposto e pagato per farlo.
Scrivete anche questo sui social caro Sindaco, vista la vostra propensione ad utilizzarli.
Cordialmente, Luca.
Figlio di un contribuente libero, ma ahimè non tutelato.