Calcio, il Santa Croce retrocede in Promozione dopo stagione balorda
Con la sconfitta contro il Città di Gela il Santa Croce retrocede matematicamente in Promozione, lasciando il massimo campionato dilettantistico, dopo ben otto anni. Era già nell’aria da diversi mesi questo tipo di epilogo, ma la società e la squadra, nonostante le evidenti defezioni tecniche, hanno lottato fino alla fine per raggiungere un miracolo che poi non si è avverato. L’UPD Santa Croce e la sua società escono da questo torneo a testa alta e orgogliosi di aver quasi concluso una stagione balorda dove hanno rischiato di scomparire dal panorama calcistico, rinascendo, come la fenice, dalle sue ceneri. “Questo – si legge in una nota del club – grazie a dei veri uomini che si sono sobbarcati un impegno gravoso per la fede ai colori di una società che per la sua storia settantennale ha segnato a suo modo la storia del calcio dilettantistico”.
La gara contro il Gela ha avuto lo stesso refrain delle precedenti prestazioni, con i giovani biancazzurri vogliosi di fare bene, ma puniti dalle loro défaillance difensive da cui sono scaturite le reti dei nisseni. Di seguito il commento del vice presidente Francesco Occhipinti: “Stiamo onorando questo torneo, impegnandoci al massimo, consapevoli dei nostri limiti. Mi dispiace vedere certi comportamenti dai direttori di gara che senza alcun motivo ledono il rispetto per la nostra società. Anche domenica abbiamo subito dei provvedimenti cervellotici che ci hanno lasciato amareggiati. Noi da quando abbiamo preso le redini della società, siamo stati sempre accorti a rispettare questo torneo e non ci siamo mai tirati indietro al fine di non falsare il campionato. Siamo stati ligi al dovere impegnandoci a ottemperare ogni pendenza con la lega e con le nostre consorelle e vedere il modo con cui i direttori di gara ci trattano non è bello. A me non piace lamentarmi e in questo momento non è neanche il caso di farlo, ma ci tengo a dire che la nostra società reclama fortemente rispetto. Detto questo la gara di domenica ha avuto un andamento simile agli altri incontri, dove abbiamo commesso sempre gli stessi errori difensivi che ci hanno portato alla sconfitta. Complimenti al Gela che comunque ha meritato la vittoria, per quanto riguarda noi, continueremo ad allenarci e ci prepareremo alla prossima gara che ci vedrà in trasferta contro la Nebros”.