“Contro gli anziani un intollerabile sopruso. Serve soluzione diversa”
“Siamo delusi per il trattamento riservato dall’Amministrazione comunale agli anziani del Centro diurno, oltre che pienamente in disaccordo col metodo utilizzato”. Lo dicono in una nota i consiglieri comunali di Insieme per Santa Croce. “Non è questione politica – il sindaco non ha da temere alcuna strumentalizzazione – ma di buonsenso e rispetto intergenerazionale. Da tempo si rincorrono voci secondo cui il Centro, realizzato negli anni ’80 e destinato ad attività ricreative per anziani, potesse cambiare destinazione d’uso. Non credevamo avvenisse così in fretta. Ma il punto è un altro: non possiamo tollerare l’ennesimo sopruso nei confronti di chi ha più bisogno di sostegno e attenzioni. Il Centro diurno rappresenta un’esigenza, talvolta una necessità per tantissimi anziani che altrimenti vivrebbero in solitudine. Senza quello spazio ricreativo, centinaia di persone perderebbero un punto di riferimento e numerose occasioni di socialità”.
“Purtroppo – riprende la nota – l’Amministrazione ha sempre dimostrato di essere poco attenta ai bisogni degli ultimi, come testimoniano l’aumento della tassa sui rifiuti, la bocciatura di un emendamento che prevedeva una riduzione Tari per anziani e disabili con Isee inferiore a 6 mila euro e il mancato recepimento di alcuni emendamenti al Bilancio in favore delle fasce deboli. Inoltre rimaniamo colpiti per l’assenza di dialogo e di concertazione con il Consiglio direttivo del Centro, che ha dovuto prendere atto delle scelte dell’Amministrazione ‘a cose fatte’. All’interno di una società che possa definirsi tale, le categorie fragili vanno tutelate in uno spirito di solidarietà, condivisione ed empatia. La crescita di una comunità si misura dalla coesione sociale che essa è riuscita a raggiungere. Auspichiamo, pertanto, che l’Amministrazione convochi al più presto le parti interessati per trovare una valida alternativa che non lasci indietro nessuno e restituisca dignità a centinaia di anziani che, altrimenti, si troverebbero a svolgere attività in un punto di aggregazione caotico e superaffollato. Rivolgiamo un appello affinché venga reperito uno spazio più idoneo da destinare ai locali della Polizia Municipale e alle attività socio-sanitarie del Poliambulatorio, che risultano parimenti essenziali per la comunità. Noi siamo pronti a fare la nostra parte per individuare al più presto, fin dal prossimo consiglio comunale, una soluzione condivisa”.
“Vogliamo infine stigmatizzare il comportamento di un rappresentante delle istituzioni, che, nel corso dell’ultima assemblea con gli anziani, avrebbe esternato come questi non siano stati elettori della sua coalizione. Cosa c’entra? Quale messaggio si vuole trasmettere? Che forse queste persone hanno qualche diritto in meno? Non vi è dubbio che tali prese di posizione, oltre a compromettere i canali del dialogo, rischiano di generare un clima di intolleranza sociale e dimostrano scarsa sensibilità. Come dicevamo in apertura, non c’entra nulla la politica. Qui si parla di rispetto e decoro istituzionale”.