Gestione idrica nel caos: un comitato provinciale per la tutela dell’acqua
Nasce in provincia di Ragusa il comitato civico spontaneo che ha deciso di denominarsi “Acqua Bene Comune”. “L’acqua è “bene comune” – si legge in una nota – e la gestione del servizio idrico in tutti i comuni del Ragusano non può mostrare disparità. Visti i numerosi disservizi lamentati dai cittadini nei paesi in cui la gestione del servizio idrico è già passata ad Iblea Acque s.p.a, preso atto delle iniziative consiliari già avviate a Ragusa, Vittoria e Santa Croce Camerina in seguito alle criticità emerse, ma anche a seguito delle perplessità di associazioni, consiglieri comunali e amministratori (dismesse le personali posizioni partitiche), è stato un Comitato spontaneo di tutela dell’acqua quale bene comune”.
Il “Comitato”, dopo diversi incontri, “all’unanimità ha deciso di chiedere un incontro formale all’Amministratore Unico di Iblea Acque e a tutti i Sindaci iblei, in qualità di soci della stessa, al fine di avviare un confronto sulle problematiche riscontrate, in questi mesi, nella gestione del servizio idrico su tutto il territorio provinciale”. Hanno aderito al Comitato in qualità di promotori e fondatori:
• Per la Città di Vittoria, i consiglieri comunali Valeria Zorzi, Monia Cannata, Pippo Scuderi, Alfredo Vinciguerra, Nello Dieli e Ketty Gravina;
• Per la Città di Ragusa, i consiglieri comunali Gaetano Mauro, Giuseppe Poidomani, Peppe Antonio Calabrese, Rocco Bitetti, Mario Chiavola, Angelo La Porta e Sergio Firrincieli;
• Per la Città di Comiso, il consigliere comunali Gaetano Gaglio, Erica Adamo e Cristina Betta;
• Per la Città di Modica l’Avv. Salvatore Poidomani;
• Per la Città di Santa Croce Camerina i consiglieri comunali Piero Mandarà e Gaetano Riva, Comitato locale per l’acqua pubblica Kamarinense rappresentato da Manlio La Ciura, Antonio Cappello e Orazio Guccione; il Movimento Rivoluzione Civica rappresentateo da Filippo Frasca.