Calcio, pari e rammarico a Misterbianco. Ma il Santa Croce è in crescita
“Un pareggio che poteva essere benissimo una vittoria”. Questo in una frase l’epilogo della gara disputata sabato pomeriggio dal Santa Croce allo stadio “Orazio Raiti” di Biancavilla contro il Misterbianco (1-1). Un punto che comunque viene accettato con ottimismo e che dovrà essere il punto di partenza per il proseguo del campionato. La squadra di Angelo Galfano questa volta è stata impeccabile e ha avuto un’importante approccio alla gara, mettendo più volte in difficoltà gli etnei. La prima frazione è stata quasi tutta appannaggio dei biancazzurri che hanno impegnato la retroguardia locale, impedendo all’attacco del Misterbianco di proferire azioni pericolose. I locali, però, a due minuti dal duplice fischio, sugli sviluppi di una palla inattiva, passavano avanti con una rete di Scapellato che coglieva la ribattuta del portiere Eyre. I biancazzurri non ci stavano e nella ripresa, dopo sette minuti dall’ingresso in campo, ristabilivano l’equilibrio con la rete di Semeraro che sugli sviluppi di un corner di testa superava l’ex Caruso. La squadra di Galfano non si accontentava e schiacciava i locali nella loro metacampo, creando tanto gioco e altrettante occasioni. A pochi minuti dalla fine il Cigno si vedeva negare la gioia della rete dai legni della porta avversaria su due conclusioni di Elton e di Nanè. Nella pressione finale dei biancazzurri era bravo anche l’estremo difensore locale che con alcuni interventi miracolosi evitava la sconfitta al Misterbianco.
“Devo complimentarmi con i ragazzi per la prestazione di spessore – dice Galfano -. Il risultato finale è certamente bugiardo e non rispecchia i valori che si sono visti in campo. I ragazzi meritavano ben altro risultato, ma sono lo stesso soddisfatto perché dopo la sconfitta di domenica, non era facile giocare tranquillamente e imporre il proprio gioco. I ragazzi, invece, fin dall’inizio hanno pressato nella loro metacampo il Misterbianco, chiudendo ogni loro possibilità di offendere. Nel finale del primo tempo un fallo di mano di Bellina ha offerto al Misterbianco la possibilità di tirare nello specchio della porta e da quel calcio di punizione è nato il loro gol. Negli spogliatoi ho detto alla squadra che non meritavamo il risultato acquisito fino al quel momento e che continuando con lo stesso ritmo di gioco, potevamo recuperare il risultato e ambire alla vittoria. La squadra, così, è entrata in campo determinata e al primo corner abbiamo pareggiato con Semeraro. I ragazzi non si sono accontentati e hanno spinto con energia, creando gioco e occasioni. Purtroppo non siamo stati fortunati perché oltre il palo e la traversa che abbiamo colpito, ci si è messo anche il loro portiere che ha parato l’impossibile. Ci prendiamo questo punto come buon auspicio, ma, dobbiamo ancora lavorare e migliorare in alcune situazioni. Il lavoro è l’unica medicina che conosco per migliorare ancora di più le nostre prestazioni e sono molto fiducioso che presto arriveranno quelle soddisfazioni che meritiamo”.