La Democrazia Cristiana a congresso: il delegato provinciale è Iozzia
Domani, presso l’hotel Astoria Palace in via Montepellegrino 62, a Palermo, si terrà il congresso regionale della Democrazia Cristiana. I lavori inizieranno alle ore 10 e si concluderanno con l’elezione del segretario regionale, del presidente, del segretario organizzativo e dei due vice segretari. Durante i lavori congressuali, prevista la relazione del commissario regionale uscente, Totò Cuffaro. Per la provincia di Ragusa, l’on. Ignazio Abbate ha individuato come delegato il santacrocese Gioacchino Iozzia, ex assessore comunale.
“Il congresso regionale che domani si celebra costituisce il segno tangibile della ricchezza e della modernità, un patrimonio ideale che, nella passione e nell’impegno dei tanti giovani e delle tante donne che stanno aderendo alla proposta politica della Democrazia Cristiana, dà corpo e prospettiva a quanto di meglio i partiti politici hanno saputo rappresentare, al netto delle loro innegabili e deprecabili degenerazioni, nel farsi strumento di partecipazione alla costruzione del bene comune”. Lo dichiara il segretario regionale uscente, Totò Cuffaro, alla vigilia del Congresso che si terrà domani all’Hotel Astoria Palace di Palermo.
“Si tratta di un percorso nel quale ciascuno sarà chiamato a dare il proprio contributo per la definizione degli organi e delle responsabilità di partito all’esito di un confronto che auspico quanto più ricco e approfondito possibile. Credo che proprio questa plurale e coesa vivacità interna ad una forza politica sia il primo ed effettivo contributo alla vita democratica di una regione così come a quella di un intero Paese. Una grande vivacità, quella della Democrazia Cristiana, da custodire come un bene prezioso anche con la più rigorosa e ferma attenzione nella selezione della propria classe dirigente così come dei semplici iscritti e col netto rifiuto di qualsiasi riduzione della vita di partito a mere logiche di apparato e di potere. Con questi propositi celebriamo il congresso di una DC rinnovata nella certezza che ‘our dream is comune true'”, conclude Cuffaro.