Santa Croce Attiva: “Aumento delle indennità è spettacolo indecente”
“Politica per se stessi non vuol dire politica per la comunità”. E’ quanto afferma in una nota il movimento ‘Santa Croce Attiva’ di Manlio La Ciura. Che poi si addentra sulla questione più attuale e controversa: ossia la delibera di giunta che ha sancito l’adeguamento delle indennità degli amministratori. In attesa che l’aumento venga applicato a pieno regime nel 2024, esso ha ottenuto una copertura del 68% – grazie alla Regione – rispetto a quanto previsto dalla Legge di Bilancio nazionale. “La logica conseguenza di un presenzialismo esasperato – scrive Santa Croce Attiva – è l’aumento delle indennità per Sindaco e amministratori del 68 per cento nel 2023 con efficacia retroattiva, fino al 2024, anno in cui l’indennità dovrà comunque essere incrementata del 100% con copertura del bilancio comunale, in un momento nel quale i lavoratori sono vessati dal caro benzina, dal caro alimentari e dalla crisi dei salari. Adesso si capisce quel video ecumenico del Presidente del Consiglio Comunale, stavano preparando la bomba atomica mentre predicavano il “volemose bene”. Questo è un atto provocatorio e di arroganza, tipico esempio di politica per rimpinguare le proprie tasche alla faccia di tutti i cittadini, di quelli che pagano le tasse, di quelli che hanno perso il reddito di cittadinanza, di quelli che non riescono a trovare lavoro e dei disabili in condizioni di gravità. Questi ultimi sono stati privati dagli attuali amministratori e dai consiglieri di maggioranza, della possibilità di essere esenti dal pagare la TARI come è previsto in molti comuni della provincia con in capo Ragusa”.
“Chi faceva battaglie per l’azzeramento delle indennità quando era opposizione e ora è favorevole all’aumento – continua la nota di Santa Croce Attiva – è l’esempio della coerenza e della correttezza. Mobilitiamoci! Se questa è la nuova classe dirigente e il “nuovo verso” saremo destinati a nuovi spettacoli indecenti e al declino inesorabile non solo della città ma dei valori della solidarietà e del servizio per i cittadini. Nun ciú mettunu n ghitu all’acqua caura ma si vestunu griffati pronti per essere fotografati”.