E’ ufficiale l’aumento delle indennità per sindaco e assessori comunali
“Nella seduta del 18 agosto la Giunta ha deliberato l’adeguamento delle indennità di sindaco, presidente del Consiglio e assessori alla nuove rilevazioni Istat nonché alle previsioni contenute nella legge di bilancio nazionale del 2022, approvata dopo una battaglia promossa e portata avanti da Anci e che ha coinvolto tutti i sindaci”. Così il sindaco Peppe Dimartino sui social. La notizia, anticipata nel corso dell’ultimo Consiglio comunale e ripresa dal nostro sito, si è concretizzata all’indomani di Ferragosto ma, per il momento, terrebbe conto solo del tesoretto corrisposto dalla Regione (per un aumento di circa il 70% rispetto a quello previsto dalla normativa statale).
Il sindaco ha provato a fornire qualche spiegazione aggiuntiva: “La Regione Siciliana, autonoma in materia di finanza locale, ha recepito la normativa nazionale con la L.R. N. 13 del 25 maggio 2022. Da quel momento gli amministratori degli enti locali siciliani avevano la possibilità di adeguare le loro indennità a quelle del resto d’Italia, con relativi oneri a carico dei bilanci comunali. A differenza di molti altri Comuni siciliani, tuttavia, la scelta di questa amministrazione è stata quella di attendere, e mantenere inalterate le indennità per non gravare sulle casse comunali. E allora perché adesso? Perché con un emendamento al ddl stabilità, l’Ars ha approvato lo stanziamento di 6 milioni di euro per la copertura finanziaria degli incrementi in questione. Ciò vuol dire, in sostanza, che il 70% delle somme necessarie per garantire la sostenibilità economica di tale manovra saranno a carico del bilancio regionale”.
“Nel dettaglio – approfondisce il primo cittadino – l’indennità mensile del sindaco ammonta a 3700 euro lordi, che si traducono in circa 2100 euro netti. Il dato comprende, come detto, anche l’adeguamento sulla base delle nuove rilevazioni Istat che certifica superiore ai 10.000 abitanti la popolazione legale di Santa Croce Camerina. Dare il giusto valore al lavoro degli amministratori locali vuol dire riconoscere dignità istituzionale al ruolo di chi, ogni giorno e con dedizione, mette il proprio impegno al servizio della cittadinanza”, conclude Dimartino. Che vede aumentare la propria indennità di circa mille euro (al lordo).