Acqua, il PD non ci vede chiaro: “Quali tariffe nel primo quadrimestre?”
“Ai cittadini poco importano le beghe tra Mediale, Iblea acque e Comune, ai cittadini interessano principalmente due cose: che il servizio idrico e fognario funzionino e la tariffazione”. Lo scrive in una nota il Pd di Santa Croce Camerina. “Per ciò che riguarda quest’ultima sarebbe bene avere la massima chiarezza, cosa che fino ad ora non c’è stata. Le nuove tariffe di Iblea acque dovrebbero essere molto più basse di quelle applicate da Mediale fino al 31 dicembre 2022, dove abbiamo pagato oltre al servizio idrico anche le opere relative alla rete idrica e fognaria nella fascia costiera, opere strategicamente importantissime”.
“Sicuramente – insiste il Pd – l’Iblea acque, società che dovrà gestire in provincia il sistema idrico e fognario, dovrà tenere conto che noi a Santa Croce abbiamo pagato le tariffe più alte della Provincia e che alcune utenze, in altri comuni, hanno pagato altre tariffe più basse e probabilmente senza una differenziazione secondo le varie tipologie di attingitori. Il Signor Sindaco, componente del C.d.A. di Iblea acque, ci chiarisca, se la Mediale nel primo quadrimestre 2023 (periodi in cui era in proroga) abbia applicato la tariffa quella di prima del 31 dicembre 2022 o quella di Iblea acqua. E se nel caso abbiano applicato le vecchie tariffe (quelle prima del 31/12/2022) se si dovrà richiedere la restituzione di quando versato in eccedenza”.