Calcio, il S.Croce riparte dalle basi: torna Calogero come direttore generale
A pochi giorni dalla chiusura della stagione sportiva 2022/23, in seno al Santa Croce si lavora per programmare il futuro prossimo che vedrà ancora i biancazzurri nel massimo torneo dilettantistico regionale. La prima mossa della società biancazzurra è stata quella di affidare il ruolo di Direttore Generale e responsabile dell’area tecnica a Nunzio Calogero, che ritorna in società dopo le dimissioni a novembre per motivi familiari. La scelta di Calogero in questo ruolo è stata fortemente voluta dai vertici societari e approfittando dell’entusiasmo dello stesso direttore si cercherà di costruire qualcosa di importante. Ora è tempo di lavorare per costruire il nuovo gruppo di lavoro che affronterà il prossimo campionato di Eccellenza a partire dalla scelta del nuovo allenatore.
Di seguito le prime dichiarazioni del DG Nunzio Calogero: “Riparto da dove avevo lasciato. Si, perché dopo aver risolto i problemi personali che mi avevano costretto a lasciare, per un senso di rispetto e per quello che rappresenta Santa Croce e il suo ambiente sportivo, ci tenevo a ricominciare da qui. Il Santa Croce nella scorsa stagione mi ha voluto fortemente e di questo ne sono stato orgoglioso, per cui era d’obbligo riprendere il progetto che avevo lasciato. La società e la sua dirigenza sposano in toto la mentalità e il tipo di lavoro che mi piace realizzare in una organizzazione sportiva e per questo motivo ringrazio ancora il presidente Marco Agnello, il vice presidente Marco Messina e Emanuele Giudice che mi hanno voluto ancora a Santa Croce. Dobbiamo ripartire dalla prima parte della stagione dello scorso anno, con una squadra giovane e dalla forte personalità che possa farsi rispettare in un torneo difficile come il campionato di Eccellenza. Sono felice di risposare nuovamente questo progetto e mi metterò subito al lavoro per individuare la figura del nuovo allenatore e per assemblare un gruppo di lavoro forte al fine di costruire qualcosa di importante. Sono convinto che a Santa Croce potremo lavorare con serenità, mettendo in campo tutte le nostre qualità sportive e manageriali”.