Troppe cause perse per le buche: investiti 10 mila euro per eliminarle
Un affidamento diretto da diecimila euro per garantire “l’integrità delle strade comunali” e “salvaguardare l’Ente da procedimenti legali dovuti al precario stato d’uso e manutenzione delle strade in argomento”. L’operazione “Zero buche” – è così che l’Amministrazione comunale l’aveva ribattezzata sui social qualche mese fa – necessita di un aggiornamento. Per questo il dirigente del terzo dipartimento ha determinato l’affidamento del servizio di riparazione all’impresa “Newedil” di Comiso, ritenendo congrua l’offerta ricevuta. Essa prevede due tipi d’intervento a costo variabile: il primo, più semplice, prevede la pulizia della buca, l’emulsione bituminosa, la fornitura d’asfalto e il passaggio della piastra vibrante compattatrice (per 20 euro al metro quadrato); l’altro, più complesso, termina con la posa in opera con finitrice di asfalto (33 euro). L’investimento è a carico del bilancio comunale.
Nell’atto amministrativo pubblicato sull’Albo pretorio, si spiega che “la situazione del manto sttradale dissestato, oltre a provocare seri pericoli alla incolumità dei automobilisti, ciclomotori e pedoni, è causa di molteplici cause che solitamente vedono il Comune soccombere con conseguente risarcimento ai danni del richiedente” e che “tali interventi avvengono in regime d’urgenza perché trattasi di segnalazioni non preventivabili che possono causare grave pregiudizio per la sicurezza”.
Mentre la ditta è pronta a mettersi al lavoro, arriva una buona notizia dal Ministero degli interni, che a seguito della Legge di Bilancio 2021 aveva messo in previsione un corposo finanziamento ai Comuni per garantire interventi di manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e dell’arredo urbano. Il Comune di Santa Croce, per l’anno 2023, potrà contare su un contributo di 30 mila euro. L’anno scorso valeva il doppio. Con una determinazione del 7 giugno scorso, gli uffici hanno accertato la nuova entrata nelle casse comunali. Anche quei soldi, pertanto, potranno essere utilizzati all’uopo. Non arriveremo mai a “zero buche”: ma più del claim, conta la sostanza.