Elezioni: a Ragusa il trionfo di Cassì, a Modica stravince Maria Monisteri
A Ragusa riconferma per il civico Giuseppe Cassì: l’uscente, che conquista oltre il 60%, si mette alle spalle Riccardo Schininà (Pd), fermo al 19%, Giovanni Cultrera (centrodestra) col 12% e Sergio Firrincieli (M5S) con il 9% circa. Nel 2018 Cassì era stato una sorpresa e con il suo 53,1 superò Antonio Tringali. I cittadini hanno approvato il suo lavoro in questi anni e lo hanno riconfermato senza esitazioni superando le più rosee previsioni. “Non me l’aspettavo con queste proporzioni – dice Cassì -. La città ha apprezzato il lavoro compiuto in questi anni. Con i cittadini si è instaurato un rapporto di empatia. Questa è una città che ha delle qualità uniche. Abbiamo amministrato con onestà e trasparenza”
A sostenerlo stavolta erano tutte liste civiche perché FdI, con Forza Italia, Lega, Insieme e Ragusa in movimento, hanno candidato l’avvocato Giovanni Cultrera, che si piazza terzo, alle spalle del candidato del centrosinistra Riccardo Schininà (Pd, Territorio, Generazione-Demos, Patto per Ragusa e Ri-pensare Ragusa) e precede il fanalino di coda del M5S Sergio Firrincieli. Cassì ha incassato anche il sostegno dell’on. Ignazio Abbate (ex sindaco di Modica eletto alle scorse regionali con la Nuova Dc)
Abbate può esultare due volte. A Modica, infatti, si impone nettamente la sua “delfina” Maria Monisteri: non c’è partita con Ivana Castello, candidata di Pd, Cinque Stelle e De Luca, che termina a distanza di sicurezza. A Comiso viene riconfermata Maria Rita Schembari, di Fratelli d’Italia. Ad Acate s’impone Gianfranco Fidone, solo terzo l’uscente Di Natale. Secondo è Giovanni Caruso.