“Sicurezza lacunosa. Il sindaco trasformi in fatti le proposte elettorali”
“Aver rafforzato il sistema di videosorveglianza, evidentemente, non basta per rendere Santa Croce un luogo più sicuro. L’Amministrazione deve impedire che la città si rassegni a un’escalation di microcriminalità”. Lo dicono i consiglieri comunali di ‘Insieme per Santa Croce’, Piero Mandarà e Gaetano Riva, alla luce degli ultimi episodi di cronaca che hanno portato a 4 denunce dei carabinieri in seguito a una rissa. Mandarà e Riva evidenziano che “le attività di spaccio, gli atti di vandalismo, i furti nelle abitazioni private e nelle aziende e le frequenti risse turbano i cittadini e la loro percezione di sicurezza. Il sindaco e la sua giunta dovrebbero attingere al proprio programma elettorale per evitare che la situazione degeneri”.
Il gruppo d’opposizione aveva presentato una mozione d’indirizzo per impegnare l’Amministrazione su vari aspetti inerenti la sicurezza e l’ordine pubblico: “Non abbiamo fatto nulla di straordinario, se non riprendere le 16 proposte – che condividiamo – presentate anni fa dal Circolo Meridiana, oggi largamente rappresentato in seno all’Amministrazione. Eppure, arrivando a contraddirsi, la maggioranza ha deciso di bocciarle. Rispettiamo la scelta politica, ma non possiamo esimerci dall’incitare il sindaco affinché metta finalmente sul piatto le proposte avanzate in campagna elettorale. Che ne è del famoso “intervento fermo e determinato sulle situazioni di degrado urbano, spaccio e vandalismo”? E della “riorganizzazione e la razionalizzazione della polizia municipale investendo sulla formazione professionale degli agenti”? E dell’aumento dell’organico della polizia municipale con l’assunzione a tempo indeterminato di nuovi agenti per garantire maggiore sicurezza alla cittadinanza? E della famosa tenenza dei Carabinieri?”.
“Inoltre – insistono i due consiglieri – erano stati promessi controlli in tutte le abitazioni nelle quali dimorano soggetti comunitari ed extracomunitari al fine di accertare i regolari contratti di affitto, l’effettivo numero di residenti e le condizioni igienico-sanitarie. Ma, per dare un segnale, si potrebbe cominciare da una convenzione con gli istituti di vigilanza privata per il controllo notturno dei centri abitati. Le proposte appena elencate – sottolineano i consiglieri – fanno parte del programma elettorale di “Cambia Verso”, alle pagine 3 e 4, ma non sono né di destra né di sinistra. Sono semplicemente di buon senso, e per questo condivisibili. Ci aspettiamo che vengano messe in atto”.
“I fatti accaduti sabato scorso in via Caucana ripropongono il tema di una gestione lacunosa, talvolta inadeguata, in materia di sicurezza. Sappiamo che non è facile, che la tematica è parecchio scivolosa, e per questo c’è assoluta disponibilità a collaborare. Ma preferiremmo un altro approccio da parte dell’Amministrazione che oggi, purtroppo, sembra ridotta a un “comitato feste” in cerca di vetrine. Non è con questo spirito che si risolvono i problemi della collettività. Dispiace, inoltre, constatare che ogni tentativo dell’opposizione di offrire strumenti e suggerimenti sia giudicato come strumentale. E’ trascorso quasi un anno dalle elezioni, e il voto dei cittadini ha assegnato a ognuno il proprio ruolo: a loro quello di amministrare, a noi quello di vigilare. Rientra nelle prerogative degli uni e degli altri agire. Solo chi resta a guardare – concludono i consiglieri – ha sempre torto”.