Santa Croce Attiva rilegge il Consiglio: “Dittatura della maggioranza”
“Ancora una volta in Consiglio comunale una prova di arroganza e di far valere la legge dei numeri su quella della ragione”. Lo scrive in una nota intitolata ‘La dittatura della maggioranza’ Santa Croce Attiva, il gruppo rappresentato da Manlio La Ciura, all’indomani dell’ultima seduta d’aula. “Non basta essere maggioranza, bisogna avere argomenti e fornire risposte ed invece silenzi e il pugno di ferro del voto che mette a tacere le giuste rivendicazioni dell’opposizione. Ci avevano detto che l’aumento del 10 per cento della Tari era momentaneo ed invece è diventato permanente. Perché? Risposta: silenzio! Sapete chi ha risposto? Il rappresentante dell’ufficio a cui questa amministrazione demanda le scelte politiche!”.
“Altra mozione dell’opposizione – prosegue la nota – proponeva la costituzione di una commissione per la sicurezza, vera e propria emergenza per il paese e si prevedeva una somma importante per fronteggiare l’emergenza, ancora silenzio arrogante e respinta ancora una volta la proposta. Non di meno il respingimento della proposta sull’utilizzo dalla tassa di soggiorno che viene utilizzata Udite Udite: per Feste e Festini!! Dovrebbero imparare che nella storia d’Italia la Democrazia cristiana, partito che aveva una netta maggioranza in parlamento e nel paese, sui grandi temi coinvolgeva a pieno titolo l’opposizione approvando e discutendo le proposte di quest’ultima per il bene e il progresso civile del paese intero. Ma questi piccoli attori cosa ne sanno di storia, di queste pratiche virtuose ed efficaci, conoscono solo arroganze, imposizioni e pubblicità tipo grande fratello sui social, insomma la politica con la p minuscola a danno totale della nostra comunità. Auspichiamo – termina Santa Croce Attiva – una opposizione dura, intransigente, coinvolgente nel paese tra i cittadini per stravolgere questi metodi degni della più grande incapacità ad amministrare e che invece di risolvere gravano anche sulle tasche dei cittadini”.