Al centro del ciclone. Sprofonda il manto stradale a P.Braccetto
E alla fine, dopo quasi due giorni di pioggia, arrivò l’arcobaleno. Anche il territorio di Santa Croce, come tutta la provincia iblea, è stato falcidiato dal ciclone Helios che si è abbattuto sulla Sicilia orientale. Alberi sradicati, tettoie divelte, colture in serra danneggiate. E’ questo il primo bilancio di una tormenta che da queste parti s’era vista di rado. Il sindaco di Ragusa segnala che nelle ultime 48 ore è caduto un settimo dell’acqua piovana di un anno. Questa notte i venti hanno superato gli 80 km/h.
Intorno alle 9.30 di questa mattina, la Protezione civile comunale ha comunicato la chiusura di alcune strade “a causa dell’innalzamento del livello dell’acqua”. Si tratta di via Casale Vecchio, via Aretusa ma anche delle strade del Mulino Vecchio e di San Martino. E segnalato diffusi allagamenti della sede stradale lungo la SC 35 Santa Croce-Punta Secca, la SP 60 Malavita e la SP 20 Santa Croce-Comiso. Sconsiliati gli spostamenti per Comiso, Vittoria e Ragusa. Ma i guai peggiori sono emersi a Punta Braccetto, dove l’asfalto in prossimità del ponticello che collega la frazione (in territorio di Ragusa) è sprofondato. “Una parte dell’asfalto che conduce al ponticello di Punta Braccetto (e non il ponticello in sé) ha ceduto. La situazione – ha confermato il sindaco Cassì – è presidiata e, per evitare isolamenti e consentire comunque la viabilità, è stato già garantito l’accesso alle zone interessate dalla strada che attraversa il demanio forestale”.
“Siamo operativi e stiamo facendo una attenta ricognizione, insieme alla Protezione civile, per verificare tempestivamente i danni procurati dal maltempo – ha scritto il sindaco Peppe Dimartino -. Siamo inoltre in costante contatto con la Prefettura e con gli uffici competenti. Nel nostro territorio, come in gran parte della provincia, diverse strade allagate e alberi divelti. Ringrazio tutti i volontari, gli uffici, i tecnici e la Polizia municipale che da ieri si stanno spendendo con tutte le proprie forze per limitare ogni tipo di danno. Invitiamo altresì la cittadinanza a limitare quanto più possibile gli spostamenti sia in macchina che a piedi”.
Nella giornata di oggi, e per il secondo giorno di fila, a causa dell’allerta rosssa diramata dalla Protezione civile regionale, sono rimaste chiuse le scuole, gli impianti sportivi, i parchi e il cimitero. E’ stata sospesa per l’occasione anche la raccolta differenziata della plastica che, come da calendario, sarà recuperata martedì prossimo. Tutto ciò “su richiesta dei sindacati e a tutela degli operatori”. Nel pomeriggio di giovedì era stato inibito il transito pedonale sul lungomare A.Vespucci in località Punta Secca.