Dimartino: “Opposizione strumentale. Nomina Dec non è atto politico”
“Chi strumentalizza, a scopo esclusivamente politico, un disservizio di qualunque genere, ai danni dei cittadini, ne diventa complice”. Lo ha evidenziato il sindaco di Santa Croce Camerina, Peppe Dimartino, intervenuto ieri in Consiglio comunale, rispondendo all’interrogazione dell’opposizione, in merito al contratto del Dec. “Ho chiesto – spiega il primo cittadino- che ognuno si prenda le proprie responsabilità, in nome e per conto di quella trasparenza politica e amministrativa che tanto si invoca ma che troppo spesso si pretende solo dagli altri. E’ giusto che ognuno scelga se essere dalla parte di chi pretende legalità, trasparenza e rispetto del contratto, da chi pretende che i soldi dei cittadini non vengano spesi male, da chi pretende che i servizi vengano erogati puntualmente ai cittadini per come dovuto, oppure dalla parte opposta per semplice opportunità politica. Basterebbe leggere con attenzione i documenti ufficiali per evitare di incappare in errori abbastanza grossolani, soprattutto da chi dovrebbe avere una certa esperienza amministrativa. Detto questo, abbiamo più volte ribadito che si tratta di un appalto di servizio, quindi un atto di gestione non un atto politico dato che all’interno della struttura comunale non c’era nessun’altra figura che fosse giuridicamente compatibile”.
Il primo cittadino ha risposto anche a un’interrogazione della minoranza sulla procedura di affidamento della gestione e distribuzione del servizio idrico integrato, e la definizione delle nuove tariffe, specificando che il Piano tariffario approvato da ATI Ragusa per tutto l’Ambito territoriale di competenza prevede un sistema tariffario unico che non opera differenziazioni, con riferimento agli investimenti, rispetto i dodici Comuni ivi ricompresi. Alla luce di tutte le novità nella gestione dell’acqua, l’applicazione della tariffa, in ogni caso, non è più competenza del Consiglio comunale”.