Calcio, il Santa Croce batte il Modica e conquista derby e fiducia
È stata una vittoria importante quella conquistata dal Santa Croce, sabato pomeeriggio, nel derby contro il Modica (1-0: Il successo ha consentito al Cigno di fare un notevole passo in avanti in classifica, approfittando delle sconfitte delle dirette concorrenti (Città di Comiso, Mazzarrone, Virtus Ispica e Palazzolo). La squadra di Gaetano Lucenti, contro i rossoblù della Contea, ha confermato i progressi notati già dalla trasferta contro la Nebros e, soprattutto, ha dato continuità ai risultati dopo il pareggio di sette giorni prima contro il Siracusa.
Con i tre punti conquistati sul campo, il Santa Croce ne ha due punti in più rispetto alla quarta d’andata e ciò vuol dire che il ruolino di marcia verso la salvezza diretta, finora, è stato ampiamente rispettato. La gara di sabato pomeriggio, inoltre, ha dimostrato ancora di più che l’obiettivo fissato in estate dalla società è nelle corde di questa squadra. L’importante – come ha spiegato mister Lucenti fine gara – è quello di evitare di abbassare la guardia e soprattutto giocare con la stessa mentalità e intensità di queste ultime tre gare. Da sottolineare, invece, la vena realizzativa di Billy Sene Pape che nelle ultime partite è stato determinante con le sue reti, arrivando a quota cinque in campionato.
“Abbiamo incontrato un’altra corazzata di questo campionato e devo dire che i ragazzi hanno giocato alla pari – ha dichiarato l’allenatore biaancazzurro -. Di fronte avevamo una signora squadra che annovera giocatori che per questa categoria sono un lusso, eppure i miei giocatori hanno messo il cuore oltre l’ostacolo e sono riusciti a imporsi. Ho visto una squadra che ha avuto fame di vittoria e devo dire che per la prima volta quest’anno sul nostro campo siamo riusciti a impostare trame di gioco. D’altronde, come sempre dico ai miei ragazzi, il problema non è riuscire a fare una grande prestazione e riuscire a conquistare una vittoria prestigiosa. Il problema è invece che quando si fa una grande prestazione, ci si aspetta nella partita successiva di migliorare la prestazione precedente. Noi, infatti, dobbiamo continuare come nell’ultimo mese per migliorare le nostre prestazioni che possono essere diverse in base alle squadre che incontri e al tipo di terreno di gioco. Si, perché il terreno di gioco implica delle prestazioni più tecniche se giochi in terreni in sintetico o in erba, oppure prestazioni più di carattere se si gioca in terreni come il nostro, oppure in terreni in terra battuta. Siamo consapevoli della strada che vogliamo intraprendere, sappiamo dove vogliamo arrivare e quindi dobbiamo lavorare per questo obiettivo”.