Comune e ditta Ecoseib ai ferri corti: un esperto per vigilare sul contratto
“Stiamo accertando con gli uffici e insieme all’assessore all’Ambiente Francesco Dimartino le motivazioni che hanno causato il disservizio nella giornata di ieri, relativo alla raccolta dell’umido. Il nostro impegno, fin dall’inizio, è stato quello di puntare al miglioramento del servizio di raccolta differenziata, senza tuttavia dover scendere a compromessi: il rispetto del contratto non può essere messo in discussione, nell’interesse dei cittadini e di noi tutti”. Queste le parole del sindaco di Santa Croce Camerina, Peppe Dimartino, che commenta così la mancata raccolta, da parte della ditta preposta, della frazione umida nella giornata di ieri.
“Anche per questo motivo – prosegue il primo cittadino – abbiamo deciso di conferire un incarico ad un professionista esterno, con ampia esperienza nel settore, che ricoprirà la figura di direttore esecutivo del contratto. Il suo ruolo sarà determinante per garantire il corretto rispetto del contratto da parte della ditta che svolge il servizio. Un incarico che, tra l’altro, inciderà in maniera minima sul bilancio comunale”. L’incarico al dott. Dario Modica, a cui si è provveduto con affidamento diretto (come da determina dirigenziale n.124 del 25 gennaio), è stato aggiudicato per poco di 15 mila euro, con un ribasso d’asta del 10,47%.
“A seguito dei primi accertamenti – riprende il sindaco – non sono emersi elementi tali da determinare, nella giornata di ieri, la gravissima interruzione del servizio pubblico di raccolta e ciò costituisce un inadempimento contrattuale da parte del soggetto appaltatore. Se è vero, da un lato, che è stata diminuita la quota settimanale di conferimento dell’umido in discarica, e che a seguito di ciò la ditta aveva già comunicato al Comune la propria intenzione di sospendere il servizio, è vero anche che gli uffici si sono immediatamente adoperati al fine di garantire che lo smaltimento venisse effettuato, nella stessa mattinata, attraverso una ditta terza. Ciononostante, e pur in presenza di un ordine di servizio da parte degli uffici competenti, la ditta ha ugualmente ed arbitrariamente deciso di sospendere la raccolta, a danno esclusivo dei cittadini e della collettività tutta. Andremo fino in fondo a questa vicenda, con serietà e scrupolo, nell’interesse della cittadinanza”.