Calcio, il Santa Croce inciampa al 90′ e viene sconfitto dalla Nebros
Ancora una sconfitta in trasferta per il Santa Croce (1-0) che non riesce a invertire il trend negativo lontano dal Kennedy. La gara contro la Nebros è stata l’esatta fotocopia del confronto, sempre in terra peloritana, contro la Rocca Acquadolcese, quando gli uomini di Lucenti nel loro momento migliore, subirono la rete del 2-1. Il cliscè si è ripetuto all’Enzo Vasi di Glaica di Piraino, dove a vincere sono stati i padroni di casa della Nebros che, seppur in inferiorità numerica (espulsione dell’ex Sowe), hanno trovato la zampata vincente nell’unico loro tiro pericoloso dei novanta minuti, sfruttando un’indecisione della difesa biancazzurra. Il portiere del Cigno Alcaraz, infatti, è rimasto quasi per tutto il match, compreso il tiro che ha scaturito la rete del vantaggio locale, giacché la palla ha colpito la traversa ritornando in campo e dopo una serie di rimbalzi è stata ribadita in rete da un giocatore locale. Resta quindi un grande rammarico per un Santa Croce che non meritava un risultato simile, vista la pressione esercitata nella metà campo avversaria soprattutto nella seconda parte di gara.
“Torniamo a casa con una sconfitta immeritata – dice mister Lucenti -. Una disattenzione che ci condanna oltre i nostri demeriti. Abbiamo sempre pressato nella loro metà campo e, nonostante non abbiamo profuso molto in fase di finalizzazione, siamo stati bravi a giocare sulle linee, mostrando anche ottime trame di gioco. Insomma ci è mancato solo il goal e nel nostro momento migliore l’abbiamo subito. È difficile commentare una gara come quella di oggi, perché bisognava vederla per accorgersi quanto abbiamo fatto sul campo, con il nostro portiere inoperoso per tutti i novanta minuti e il loro impegnato in più occasioni. Rimane la buona prestazione della squadra con i nuovi giocatori che stanno inserendosi sempre di più. Dobbiamo cercare di migliorare sempre nella fase di finalizzazione, perché anche oggi abbiamo avuto occasioni importanti che non siamo riusciti a sfruttare. Rimane quindi un grande rammarico per non essere riusciti a portare via un punto che sarebbe stato più che meritato. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche: domenica prossima ci aspetta un confronto difficile contro la vice capolista Siracusa e nonostante sulla carta il confronto si presenti proibitivo, sono convinto che se i ragazzi metteranno in campo la stessa intensità di oggi, potremo fare una buona prova”.