Il caos idrico agita le opposizioni: “Quanto pagheranno i cittadini?”
Una serie di domande rivolte al sindaco per capire i motivi, ma soprattutto le conseguenze, del mancato passaggio di consegne fra Mediale e Iblea Acque per la gestione del servizio idrico integrato. Arrivano dal collettivo civico Più Santa Croce, che nelle corse settimana ha inaugurato la propria sede condivisa col Partito Democratico. “Sarebbe doveroso, a questo punto, che il sindaco informasse la cittadinanza almeno su alcuni aspetti – si legge sui social -. Che cosa prevede la proroga della gestione alla Mediale? Cosa è previsto nel contratto con la nuova società? È, per esempio, prevista l’apertura di uno sportello informativo per i cittadini?”.
Poi il tema più caldo: “Le tariffe dell’acqua subiranno variazioni in diminuzione, visto che non si dovrà più pagare l’ammortamento delle opere realizzate dalla ditta Mediale? Vi saranno differenze di tariffa tra le prime e le seconde case?”. Il collettivo chiede, inoltre, di sapere se “sono in cantiere ulteriori proroghe” e “cosa comporterà, per i cittadini, il passaggio di gestione del servizio idrico alla Iblea Acque. I cittadini di Santa Croce dovranno sborsare soldi per le opere che verranno effettuate in altri comuni della Provincia?”. Infine un invito: “Sig. Sindaco, abbandoni il mutismo ed informi i cittadini, anche perché incomincia a sorgere l’impressione che “cu cancia a veccia ca nova …”.
Con la delibera 357 pubblicata oggi all’Albo pretorio, l’Amministrazione ha nel frattempo ufficializzato la proroga di tre mesi del “contratto di concessione e gestione del servizio idrico integrato acqua potabile, fognatura dinamica ed impianto di depurazione” nei confronti della Mediale. Dal documento emerge che la ditta catanese proseguirà nella gestione del servizio “alle medesime condizioni contrattuali”, mentre all’utenza sarà applicato “il piano tariffario approvato dalla competente Assemblea territoriale idrica A.T.O. 4 Ragusa con la deliberazione n° 5 del 14-09-2022”. La delibera, inoltre, contiene l’invito dell’Amministrazione a “tutti i soggetti interessati e coinvolti a voler concordare già nell’immediato gli adempimenti propedeutici e necessari per la tempestiva consegna al materiale e legittimo possesso di Iblea Acque Spa della rete e degli impianti indispensabili per l’effettivo avvio del servizio di gestione” del servizio “a far data dal 1° aprile 2023 in capo alla Iblea Acque senza interruzioni e/o disagi di qualsivoglia natura a carico dell’utenza”