Mediale, futuro incerto. Il Comune liquida 2.600 euro a Iblea Acque
Il futuro della gestione del servizio idrico integrato è ancora incerto. Il 31 dicembre scade il contratto con Mediale che, stando alle ultime indiscrezioni, punta alla proroga tecnica (per un anno). Nel frattempo, però, un paio di atti ufficiali inducono alla riflessione: il primo proviene da palazzo di Città e riguarda un “impegno di spesa e contestuale atto di liquidazione” di circa 2.600 euro “per il saldo del versamento pro-quota” utile al “completamento della costituzione del capitale sociale della società Iblea Acque S.p.A” che dovrebbe – il condizionale è d’obbligo – gestire in house il servizio idrico per tutti i dodici comuni della provincia. A partire da quando? Il Comune di Santa Croce ha acquistato 347 azioni della costituenda società, pari a 3.470 euro complessivi. Vi ha aderito il 17 maggio scorso, in forza di una deliberazione del Consiglio comunale, con la quale è stato approvato anche lo Statuto.
Ma, a poco più di un mese dalla fine dell’anno, la gestione dell’acqua, a Santa Croce, rimane un grosso punto interrogativo. Qualche giorno fa il gruppo d’opposizione ‘Insieme per Santa Croce’ ha protocollato un ordine del giorno con la richiesta, al presidente del Consiglio comunale, di trattarlo nel corso della prossima seduta. Con l’atto si chiede all’Amministrazione comunale “costa sta facendo per prepararsi alla nuova gestione” ma anche quali ripercussioni avrà sulle tariffe in bolletta e “quali tipi di servizi saranno erogati all’utente. “Con il presente ordine del giorno – si legge, inoltre – gli scriventi orientano e impegnano il sindaco e l’amministrazione comunale, da oggi e fino alla definizione delle procedure di espletamento e di affidamento della gestione e distribuzione del servizio idrico integrato, a comunicare e documentare tempestivamente (…) l’iter, le modalità, i fatti e gli atti che saranno portati avanti dall’ATI, dall’Iblea Acque S.P.A. e dall’Amministrazione comunale relativamente alla ridefinizione della nuova procedura dell’acqua pubblica”. Non resta molto tempo per scoprire le carte.