Scade il contratto con la Mediale. Ma nessuno ci spiega cosa succederà
Poche settimane alla fine dell’anno. Si buttano le cose vecchie e se ne acquistano di nuove. Tra le cose vecchie da buttare, che coinvolgono tutta la comunità, a Santa Croce Camerina, c’è sicuramente la famigerata ditta Mediale! Dopo 15 anni dove è sempre stata protagonista di campagne elettorali, in quella appena passata è stata la grande… assente! L’ex sindaco Giovanni Barone ha parlato di gestione in House attraverso gli ATI e con Iblea Acque s.p.a che dovrebbe gestire il “il servizio idrico integrato dell’ambito territoriale Ottimale 4 di Ragusa coincidente con il territorio del libero consorzi” (Apro parentesi. Tranquilli. Ho copiato perché non ci ho capito nulla ma ce lo faremo spiegare, magari in un altro articolo, mettendo alla prova i consiglieri di maggioranza e opposizione visto che questo è tema di Consiglio Comunale su cosa prima di votare, hanno capito e quindi fare capire anche ai cittadini chiusa parentesi). Ma nessuno che abbia detto ai cittadini cosa sarebbe successo a partire dal 1° gennaio 2023 quando, consegnate le chiavi finalmente…
Possiamo chiedere sottovoce se Iblea Acque è pronta alla gestione? Ha personale assunto, mezzi e gestione per tutto quello che comporta fare arrivare l’acqua nei nostri rubinetti? Perché sembrerà strano, ma l’acqua fa un percorso anche di controllo qualità prima di essere utilizzata e dopo le bollette vanno spedite agli utenti. E gli operai e gli impiegati?
Si parla di una proroga tecnica. Possiamo chiedere se in questa proroga verrà inserito un abbassamento delle tariffe visto che l’opera che abbiamo pagato per 15 anni è stata finalmente saldata e sembra che non ci siano debiti? Possiamo chiedere se nelle more di una riduzione, in futuro, saranno garantite le tariffe oppure saranno rapportate a quelle degli altri comuni che in molti casi sono più alte?
Per oggi basta così! Già abbiamo fatto fin troppe domande.