Addio a Matteo Saraceno: ci lascia un amico autentico e generoso
Il nostro salottino estivo era opera sua. Matteo Saraceno, scomparso oggi dopo una terribile malattia, è stato per qualche anno l’animatore dei nostri ‘Punti di vista… letterari’, a Punta Secca. La sua amicizia e il suo altruismo ci hanno consentito di realizzare una rassegna assai apprezzata dal pubblico e piena di ospiti interessanti. Di rafforzare la passione per i libri e la letteratura. Ma soprattutto di scoprire una persona vera, autentica, generosa. Il cui lascito sarà custodito nei cuori di tutti noi. Le nostre preghiere, in questi momenti di sconforto, sono rivolte alla sua famiglia.
Per omaggiarlo nel giorno più triste, ci associamo al dolce ricordo del sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, che l’ha descritto così: “Che alba triste è questa: annuncia un giorno dal quale molti di noi sono più poveri. Sì, perché la tua presenza imponente, la tua voce roboante, la tua risata contagiosa, la passione ardente che ti spingeva sempre, sono state ricchezze per tutti noi: per Paola e i tuoi amati figli, per le tue dolci nuore e i tuoi splendidi nipoti, Vittoria, Ludovica, Matteo (e con quale sacrosanto orgoglio me lo hai annunciato “è nato Matteo Saraceno!”). Ma sono state lezioni di vita per tutti la tua immensa Fede, la tua militanza politica, il tuo amore per le tradizioni – e basta citare con quale precisione rifacevi i gesti dell’antica ricetta del torrone più buono del mondo-; una lezione grande anche la fierezza con cui hai lottato fino all’ultimo e la dolcezza con cui stai assaporando la Pace dei Giusti. Ora sì, con tutto te stesso gridalo, amico mio, come quando facevi tremare la chiesa: “Viva Maria Annunziata!”. A Dio Matteo”.