Santa Croce, la sicurezza dov’è? Dimartino chiede interventi al prefetto
I recenti episodi di microcriminalità che si sono verificati a Santa Croce Camerina al centro della lettera che il sindaco Peppe Dimartino ha indirizzato al prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri, per chiedere un’apposita convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica e, più in generale, una maggiore attenzione da parte delle Forze di Polizia. “Siamo grati per l’impegno che giornalmente viene messo in campo da parte delle varie forze dell’ordine – commenta il primo cittadino – e non da ultimo da parte dei nostri agenti di Polizia municipale, che pur in condizioni di sottorganico, riescono a garantire tutti i servizi. Avvertiamo, però, una forte esigenza da parte della cittadinanza rispetto a una presenza ed una attenzione maggiore, anche in considerazione dei recenti avvenimenti verificatisi in città, come alcuni furti di registratori di cassa posti all’interno di pubblici esercizi ed il furto di denaro all’interno della teca della statua di Santa Rosalia che si trovava esposta dentro la Chiesa Madre, durante i festeggiamenti di sabato 1 ottobre. Con la conseguenza che cittadini e commercianti hanno manifestato uno stato di disagio e paura. La sicurezza è per i cittadini un bene e un diritto primario e la crescita della domanda di sicurezza si conferma uno degli aspetti prevalenti della qualità della vita nelle realtà urbane. Confidiamo dunque nella sensibilità di sua eccellenza il prefetto, sempre attento a ogni tipo di richiesta che, siamo certi, saprà fornire le risposte che la cittadinanza chiede”.