Comune fuori dall’Avviso per la mensa scolastica. Scatta il ricorso al Tar
La notizia è dello scorso 30 giugno, quando il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca ha comunicato al Comune di Santa Croce l’esclusione dall’Avviso pubblico (finanziato coi soldi del Pnrr) per la realizzazione di una mensa scolastica dal valore di 320 mila euro. Ma trapela solo oggi che il sindaco Peppe Dimartino ha affidato all’avvocato Mezzasalma (secondo una convenzione stipulato col Libero Consorzio di Ragusa) l’incarico legale per opporre ricorso al Tar. Nella delibera che stabilisce l’assegnazione della somma di mille euro per le “spese di giudizio”, viene ripercorsa una faccenda che risale alla vecchia Amministrazione, guidata da Giovanni Barone.
La partecipazione del Comune all’avviso pubblico del Miur, infatti, è del 28 febbraio scorso (annunciata sui social dall’ex assessore Zocco). E fa riferimento alla presentazione di proposte per la messa in sicurezza e/realizzazione di mense scolastiche da finanziare nell’ambito del Pnrr, Missione 4 (Istruzione e Ricerca). Il Comune, come detto, presenta domanda, ma il 30 giugno, quando si è già insediato Dimartino, arriva la doccia fredda: cioè l’esclusione dalla procedura “poiché l’ente deterrebbe solo la proprietà superficiaria dell’immobile (…) dove è stato previsto di collocare la struttura destinata alla refezione della scuola dell’infanzia”.
Ma il problema, secondo l’Amministrazione, non sussiste: l’area ove è prevista la realizzazione dell’opera, infatti, è stata già oggetto “di esproprio e di definizione del relativo contenzioso con gli originari proprietari” e pertanto la proprietà dell’immobile ricade “inconfutabilmente” in capo al Comune. Il quale, successivamente a una sentenza della Corte d’Appello del 1980 (la n.337 del 7 maggio) ha provveduto al pagamento delle spettanze “agli originari proprietari dell’area in questione, divenendone a tutti gli effetti l’esclusivo proprietario”. Da qui il ricorso al Tar della Regione Lazio, per fare in modo che il Comune venga riammesso in graduatoria e ottenga i finanziamenti per l’opera che tanto manca ai nostri ragazzi.