Calcio. Il Santa Croce si distrae due volte e paga dazio: vince il Siracusa
Il Cigno non riesce ad eguagliare l’impresa di sette giorni fa e cade in casa contro un più cinico Siracusa: 0-2 (a segno Ficarrotta e Greco). È stata proprio la precisione sotto porta a fare la differenza nel confronto fra Santa Croce e Siracusa, con quest’ultimi bravi a concretizzare le poche occasioni da rete avute e i biancazzurri di casa a leccarsi le ferite per aver sprecato almeno quattro occasioni clamorose per poter conquistare quanto meno il pareggio. La prestazione del Santa Croce è stata certamente la migliore vista in quest’inizio di stagione e il rammarico più forte sta proprio nell’aver perso i tre punti nelle uniche due distrazioni avute nell’intero arco della gara. Tutti gli uomini di Lucenti scesi in campo sono stati encomiabili, compreso l’ultimo arrivato, l’attaccante Christian Gjini (classe 2002), che nonostante non conoscesse i meccanismi del gioco di Lucenti, si è mosso bene.
L’applauso tributato alla squadra a fine gara dal numeroso pubblico che assiepava le tribune del Kennedy, la dice lunga e conferma la qualità e la prestazione che hanno espresso i biancazzurri in campo. La sconfitta di sabato potrà servire da esperienza per evitare alcune incongruenze che sono venute fuori durante i novanta minuti di gioco, ma la grande mole di gioco espressa dal Cigno fa vedere il bicchiere mezzo pieno e incute un sano ottimismo in previsione futura. La squadra da martedì inizierà la preparazione alla gara di ritorno di Coppa Italia che si giocherà giovedì pomeriggio al Barone di Modica, contro i rossoblù della “Contea. Si ripartirà dal 2-2 dell’andata, ma, con un Santa Croce così il passaggio del turno non sembra così scontato.
Di seguito il commento di mister Gaetano Lucenti: “Devo complimentarmi con i ragazzi, perché oggi contro il Siracusa hanno lottato dal primo all’ultimo minuto. Sono molto soddisfatto perché la squadra ha giocato e ha creato pressione sugli avversari mettendoli più volte in difficoltà. A punirci sono stati gli episodi, ma, nel contesto della gara non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Invece sono arrabbiato perché non siamo stati pronti a sfruttare le occasioni che sono scaturite dall’immensa mole di gioco che abbiamo creato. Siamo stati un po’ leggeri nella fase offensiva, ma nel complesso non posso che ritenermi soddisfatto della prestazione dei ragazzi. E da quasi due mesi che lavoriamo insieme e i progressi sono sotto gli occhi di tutti, dobbiamo solo affinare qualche imprecisione, ma sono convinto che per il raggiungimento dei nostri obiettivi siamo sulla strada giusta. Ricordiamoci sempre che la nostra è una squadra giovane, ma le individualità non sono da meno di una compagine esperiente ed oggi ne abbiamo avuto una certezza contro una delle favorite al salto di categoria”.