Il costo dei rifiuti grava sulla comunità. “E intanto i mercatini inquinano”
“Sarebbe difficile da credere se non lo avessi visto con i miei occhi – denuncia Alessio Mandarà, consigliere comunale di Insieme per Santa Croce -. Invece quello che continua ad accadere è una triste realtà. I rifiuti prodotti dai mercati settimanali del giovedì e venerdì continuano a non essere differenziati. Davanti a questi ingiustificabili disservizi che pagano tutti i cittadini, con l’ulteriore aumento del 10% della Tari, diventa sempre più necessario imporre a coloro che pagano regolarmente il suolo pubblico, e a chi ne abusa, di differenziare i rifiuti prodotti durante le mercanzie. Se poi a questo aggiungiamo anche la palese difficoltà nello smaltire i rifiuti, e lasciamo che sia il vento di stamattina a trascinarli da via Newton in via Cascone e in tutta la via Fermi, i costi a carico della comunità, rispetto agli introiti derivanti dai pochi che pagano, ci deve far riflettere sulla convenienza o meno di un mercatino del venerdì che produce solo inquinamento e sporcizie varie”.
“Il quadro – continua Mandarà nella sua nota – sta diventando sempre più grottesco. La nuova compagine amministrativa sta mostrando troppi difetti e per giustificarsi dietro gli endemici problemi che comporterebbero un radicale e necessario cambio di rotta più che di verso, si giustifica nel “lasciateci lavorare”, come se qualcuno glielo impedisse. Se occorrono ulteriori risorse economiche le aggiungeremo affinché igiene e salubrità arrivino a Santa Croce Camerina – conclude Alessio Mandarà – E se necessario modificheremo anche l’attuale regolamento per passare dalla prevenzione alla repressione, al fine di riportare rispetto delle normative e ordinanze sindacali vigenti, ma anche ordine e legalità”.