Calcio. Prima amarezza per il Santa Croce: cade 1-0 a Siracusa
Non sì è ancora smaltita la grande delusione del Santa Croce per la sconfitta di sabato pomeriggio contro il Real Siracusa (1-0), all’esordio in campionato. Una sconfitta che brucia non solo dal punto di vista sportivo con la perdita dei tre punti, ma, soprattutto per come è avvenuta, nonostante la grande mole di gioco espressa durante la gara. Ad accentuare il dispiacere, anche, le due reti annullate ai biancazzurri (una per tempo) sulle quali sorgono diversi dubbi di valutazione. I locali, pur soffrendo per la doppia inferiorità numerica (espulsi Alfò e Brancato), sono riusciti a portare via l’intera posta in palio, grazie a una rete di Amato nel primo tempo.
Sugli episodi dubbi, la società da questa stagione ha deciso di non valutare l’operato dei direttori di gara, in quanto tutti i protagonisti dentro il rettangolo di gioco sono propensi a errori. La società e i suoi tesserati accettano il giudizio del campo, coscienti che ogni decisione venga sempre presa in buona fede di chi è preposto a farlo. Detto questo c’è anche da rimarcare l’imprecisione degli avanti biancazzurri e, principalmente una super prestazione del portiere locale che ha eretto un muro davanti alla porta del Real Siracusa. Si dovrà quindi ripartire dalla buona prestazione fatta vedere in campo e magari cercare una rivalsa nella prossima gara casalinga contro la Nebros che si giocherà di sabato pomeriggio. In tal senso la società comunica che tutte le gare casalinghe saranno disputate il sabato pomeriggio con lo stesso orario ufficiale.
Di seguito il commento alla gara di mister Gaetano Lucenti: “Nei primi venti minuti eravamo contratti e abbiamo lasciato che i nostri avversari ci pressassero sulla nostra trequarti. Poi ci eravamo ripresi, ma abbiamo subito la rete del Real Siracusa, con un tiro dai venti metri sul quale il nostro portiere non ha potuto fare nulla. Dopo la rete dei locali non ci siamo disuniti, anzi, ci siamo catapultati a testa bassa per raggiungere il pareggio che di fatto avevamo anche raggiunto prima della fine del primo tempo, ma l’arbitro ha deciso di annullare la rete per offside. Nella ripresa con la superiorità numerica abbiamo effettuato un forcing costante e abbiamo prodotto tanto gioco, ma, la bravura del loro portiere e la nostra imprecisione è stata fatale. Della rete annullata nel periodo di recupero, abbiamo già detto tanto, adesso resta solo che girare pagina e pensare al prossimo incontro casalingo contro la Nebros. Martedì inizieremo a lavorare per la prossima gara, ma, prima analizzeremo la gara di sabato, soprattutto i venti minuti iniziali dove siamo stati poco reattivi”.