Addio a Guglielmo Mandarà: due fedi e una simpatia contagiosa
Guglielmo Mandarà non c’è più. Ci ha lasciato a 73 anni. Dopo un lungo periodo di sofferenza, che non ha ripagato la sua enorme generosità. Uomo buono e affabile. Ci ha sempre trasmesso il dono della leggerezza, che appartiene a pochi. Aveva due fedi: in Dio e per il Milan. Lo accompagneranno nell’Eternità. E’ stato un carabiniere, un attivista politico, presidente (tra i più longevi) della Pro-Loco di Santa Croce Camerina. Ha donato in maniera spontanea, senza nulla a pretendere. E’ stato amico di questo giornale, dei suoi fondatori, del suo direttore. Cui ha manifestato, negli anni, un affetto senza precedenti. Gli affanni lo hanno allontanato poco per volta dalla vita pubblica; la fede, però, l’ha tenuto ancorato alla vita vera. E a Sara, moglie e compagna insostituibile, cui vanno i nostri pensieri e il nostro affetto. Guglielmo era un porto sicuro: con le sue riflessioni, i suoi consigli, i suoi scherzi, i suoi guizzi. Ognuno di noi ha qualche aneddoto che lo riguarda. Sarà bello custodirlo con grazia. E ogni tanto lanciargli un messaggio: ci manchi! (I funerali si terranno lunedì alle 16.30 nella Chiesa Madre di Santa Croce)