Il Santa Croce non sfigura: 2-2 col Modica. Lucenti: “S’è visto il carattere”
La prima gara ufficiale della stagione è andata in archivio con delle sensazioni positive in casa Santa Croce. Un pareggio importante (2-2) contro una squadra, il Modica, costruita per il salto di categoria, ma soprattutto una prestazione molto confortante in chiave campionato da parte dei biancazzurri. Della squadra di Lucenti è piaciuto molto l’atteggiamento e il carattere che contraddistingueva il Santa Croce negli anni pre-Covid. L’atteggiamento sbarazzino e spregiudicato, noncurante della caratura degli avversari, si è rivisto finalmente sul rettangolo di gioco e le buone trame costruite dal trio Sene Pape, Di Nora e Reale hanno deliziato i presenti alla partita. Nei biancazzurri ottima la prova anche di tutti gli under scesi in campo (nella formazione titolare due 2005) che hanno spiccato per personalità, nonostante la giovane età.
Il Cigno visto domenica in campo non ha lesinato nessuna energia, lottando, soffrendo e aggredendo gli avversari per tutti i novanta minuti di gioco. I ragazzi non si sono arresi neanche quando hanno subito la prima rete degli avversari, anzi hanno reagito alla grande ed erano persino pervenuti al pareggio, ma l’assistente sotto la tribuna ha ritenuto di annullare la rete per un presunto fallo di mano di Sene Pape. Nella ripresa i biancazzurri entravano in campo determinati e nell’arco di quattro minuti pareggiavano con un’incornata di capitan Salvo Ravalli; quattro minuti dopo, ribaltavano il risultato con un rigore trasformato da Samuele Giuffrida. Il Modica non ci stava e pressava nella metà campo il Santa Croce, ma non riusciva a finalizzare. A nove minuti dalla fine riusciva nell’intento di pareggiare grazie a una magistrale rete di Pellegrino che portava la contesa sul 2-2 finale.
“Abbiamo incontrato una signora squadra – commentava a fine gara mister Gaetano Lucenti – completa in tutti i reparti e che sono convinto lotterà fino alla fine per la vittoria finale del campionato. Per quanto riguarda noi, abbiamo fatto dei passi in avanti su diversi fronti, soprattutto sulla fase di possesso e su quella di non possesso. Dobbiamo certamente migliorare sulla fase di transizione positiva e negativa, soprattutto su quest’ultima dove abbiamo preso tre, quattro ripartenze da parte del Modica dove abbiamo rischiato tanto. Sulla fase di transizione positiva invece abbiamo mancato nell’ultimo passaggio davanti alla loro porta, mancando delle occasioni clamorose. Per il resto la squadra sta crescendo, si sta comportando bene e stiamo lavorando per farle acquisire quell’atteggiamento che ha contraddistinto il Santa Croce negli anni passati”.