Semafori spenti e incroci al buio: i guasti che attanagliano Santa Croce
Mentre l’attenzione dell’Amministrazione è dirottata altrove – specie sugli spettacoli estivi – la rotatoria sulla sp 36 per Marina di Ragusa, all’ingresso di Santa Croce, è al buio da settimane. L’impianto di illuminazione, in quel tratto, fa cilecca. E’ uno dei numerosi guasti segnalati dai cittadini in questo agosto torrido. L’incrocio, specie nelle ore serali, può risultare assai pericoloso se affrontato con poca attenzione.
Fra i guasti tecnici che esigerebbero una rapida messa a punto da parte degli organi preposti, c’è anche il semaforo tra via Ugo Foscolo e Via Psaumide, in prossimità del campo sportivo: da giorni lampeggia sul giallo. Quell’incrocio è un punto assai critico, a causa del transito dei mezzi pesanti che in fase di svolta occupano il senso di marcia opposto. Pertanto, procedete con prudenza. Il gruppo consiliare ‘Insieme per Santa Croce’, nel frattempo, ha presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta al sindaco Dimartino per sapere “quali sono le ragioni del perdurante mancato utilizzo del semaforo” e i “motivi della mancata predisposizione di un semaforo mobile durante tutto il periodo” del disservizio. Mercoledì pomeriggio, infine, in alcuni quartieri del paese è saltata la fornitura di corrente elettrica (a provocarlo un guasto in via Fleming) per almeno un paio d’ore. Disagi.
Qualche settimana fa, in occasione del guasto alla condotta idrica (provocato da un intervento da Enel distribuzione lungo la circonvallazione di Costa degli Archi), il sindaco aveva intimato alle ditte di “sospendere tutti i lavori già autorizzati e mettere in sicurezza tutti i tratti stradali interessati mediante stesura di conglomerato bituminoso semiaperto, in modo tale che il piano viabile sia perfettamente livellato ai fini della sicurezza della circolazione veicolare”. Alcune strade sono state tappezzate con tempismo. Ma, per la serie che la coperta è sempre troppo corta, i disagi continuano a non mancare. E’ la capacità di intervenire tempestivamente che, spesso, lascia a desiderare.