Parcheggio, chi sono i locatori? Il sindaco: non spetta a noi verificare
Il Consiglio comunale di Santa Croce, con 8 voti contrari, ha bocciato la mozione di ‘Insieme per Santa Croce’, il gruppo di minoranza, che impegnava l’Amministrazione a revocare l’istituzione della sosta a pagamento nel nuovo parcheggio di corso Mediterraneo, a Punta Secca. Ma nel contesto di una seduta avara di votazioni – è stato approvato solo l’assestamento generale di bilancio – non tutti i nodi sono venuti al pettine.
Ad esempio, l’Amministrazione comunale non ha chiarito la natura della Demaretion International Sarl, ossia la società a responsabilità limitata con sede in Tunisia, che ha affittato il terreno al Comune, fino al 30 settembre, per 18 mila euro. La prima bozza di contratto, in verità, recava il nome di un altro affidatario: la Orange Advisory Ltd, con sede nel Regno Unito. “L’Amministrazione – ha riferito il sindaco Peppe Dimartino – non ha compiti di verifica sulle società proprietarie di un terreno, ma ha chiesto un parere all’avvocato Mezzasalma per capire se quella procedura era opportuna”. Lo era, a quanto pare. Anche se, trattandosi di soldi pubblici, resta il dubbio di dove siano finiti.
E non è servito nemmeno l’intervento della dott.ssa Maria La Rosa, responsabile del V Dipartimento, a svelare l’arcano: “All’atto di sottoscrizione del contratto, il referente ci ha comunicato che esisteva un altro contratto con cui la società Demaretion era delegata a gestire la proprietà intestata alla Orange Advisory. Per motivi tecnici occorreva che fosse la società delegata a sottoscrivere il contratto di locazione con il Comune, e non la Orange per la quale sarebbe servita una procura notarile. Per comodità si è preferito una procedura più snella”. E la trasparenza?
Forse, per comprendere meglio la natura delle due società – entrambe intestate a una signora di 87 anni, residente a Canicattini Bagni – sarebbe bastato illustrare il parere dell’avvocato della provincia, delle cui prestazioni il Comune di avvale in convenzione. Nessuno ha pensato di farlo, e il dubbio resta. “Vi siete presentati alla città dicendo di voler cambiare verso e direzione – ha eccepito Gaetano Riva, capogruppo di Insieme per Santa Croce – ma a volta la fretta è cattiva consigliera. Conti alla mano, il numero degli stalli a pagamento è superiore di quelli gratuiti. L’obiettivo della nostra mozione era invertire questa proporzione”.