Luca Agnello eletto presidente del Consiglio. Il suo vice sarà Zisa
Il nuovo presidente del Consiglio comunale di Santa Croce Camerina è Luca Agnello. Il consigliere ha totalizzato 8 voti, quelli della lista ‘Cambia Verso’, superando la collega Roberta Iacono, su cui aveva puntato l’opposizione. Agnello, nel suo primo discorso all’aula, ha lanciato “un monito che è anche un invito” affinché “ciascuno, secondo il proprio ruolo” si sforzi di “conquistare o consolidare la fiducia dei cittadini”, considerando che il neo sindaco è stato eletto dal 27% dei votanti (appena 1.300 elettori su 8.400 aventi diritto). “Il mio impegno – ha garantito Agnello – è onorare il ruolo che andrò a ricoprire”.
Riva, capogruppo di Insieme per Santa Croce, ha fatto rilevare che non è stata considerata l’apertura a mezzo stampa di convergere su Roberta Iacono, individuata come una figura di rottura con il passato: “Saremo opposizione costruttiva, ma attenta e vigile”, ha concluso Riva. Piero Mandarà, presidente del Consiglio uscente, si è complimentato con Agnello per l’elezione e ha rimarcato il concetto: “Ci aspettiamo che sappia ricoprire l’incarico in maniera super partes, coinvolgendo anche la minoranza. Così come l’Amministrazione, coi primi provvedimenti, ha dimostrato di agire in continuità amministrativa, speriamo che la stessa cosa valga coi lavori del Consiglio comunale, a partire dalla convocazione della conferenza dei capigruppo o la condivisione degli ordini del giorno. E ci aspettiamo, inoltre, che ci tenga sempre al corrente dell’attività politico-amministrativa dell’ente affinché pure noi, quando lo riterremo opportuno, potremo collaborare”.
E’ stato eletto come vicepresidente del Consiglio Giuseppe Zisa (che ha battuto per 8 voti a 4 Eva Fidone). Poi ha prestato giuramento il sindaco Giuseppe Dimartino, che ha anche annunciato la richiesta di convocazione urgente di un’altra seduta per l’approvazione del Pef, il piano economico finanziario, entro la scadenza del 30 giugno. La seduta si è conclusa senza che il vicesindaco Dimartino insultasse qualcuno. E’ già qualcosa…