Il vicesindaco pigliatutto e alcune scelte strane: e i lavori pubblici, a chi?
Ieri pomeriggio sono andata a prendere Pinuzza all’aeroporto di Comiso. La quale tutta trafelata appena in macchina mi ha sparato al solito 1859 domande al secondo.
– Cu è u sinnicu?
– U vicisinnicu?
– I cunsigghieri?
Ho dovuto frenare, sterzare e parcheggiare.
– Pinuzza, ora te lo dico io così come lo scriverò e, se hai domande, falle alla fine. La giunta è stata presentata venerdì…
– Beddamatriiiiiiii – urla Pinuzza sgranando gli occhi – Di venerdì 17?! Nasce male!
– Pinuzza, avevo detto niente interruzioni
– Ma questo dovevo dirlo!
– Allora – riprendo – il nuovo sindaco è Peppe Dimartino architetto/costruttore di bell’aspetto coi capelli sale e pepe alla George Clooney… sì Pinuzza, quello della canzone Noi siamo i giovani, della lista Cambiaverso eccetera eccetera…
La sua giunta è cosi formata:
– Assessori
- Francesco Dimartino, con delega all’Ambiente e territorio, polizia municipale, servizi cimiteriali, borgate e Vice sindacatura.
- Caterina Gambino, con delega ai Servizi sociali, immigrazione, eventi e spettacolo, turismo, politiche giovanili.
- Davide Mandarà, con delega all’Agricoltura, sviluppo economico, sport, urbanistica.
- Stefania Barone, con delega all’Istruzione, cultura, innovazione e digitalizzazione, decoro urbano.
Una giunta formata indubbiamente da persone perbene e degne di stima ma che certamente “non vola alto“. Sembra invece questa una giunta dal profilo “sì, signorsì Signore” che non ci farà assistere ai voli pindarici che Cambiaverso ci aveva promesso in campagna elettorale.
Questo nostro pensiero è supportato anche da legittime perplessità che emergono esaminando il loro esordio. Infatti ci si chiede come mai al Micieli, il più votato della lista, non sia stato attribuito alcun incarico. Perché? Come mai la presidenza del Consiglio, che (a quanto pare) andrà a Luca Agnello, non è destinata a Micieli? Possibile che quest’ultimo disdegni le nomine a favore di solide realtà? Come mai a Francesco Dimartino, eletto consigliere con soli 137 voti, viene attribuita oltre all’assessorato anche la vice sindacatura?
Vogliamo augurarci, a questo punto, che la notizia di fibrillazioni già in atto, causate da alcuni assessori recalcitranti alle dimissioni da consiglieri, come era stato concordato, non sia vera.
Abbiamo lasciato alla fine, ma non da ultimo, il nostro nuovo sindaco Giuseppe Dimartino (architetto/costruttore). Su di lui ci viene da pensare che sia certamente un ottimo accentratore poiché ha lasciato a sé deleghe cruciali quali i Lavori pubblici e il Bilancio (non certo bruscolini) e, da sindaco architetto/costruttore sta al PRG come la maionese sta sul gelato!
E’ doveroso ammettere che proprio per queste note pregiudiziali, nonostante il suo incantevole sorriso, su di lui sorgono delle perplessità, quesiti, ecc.
Per quanto riguarda l’altra delega al Bilancio, non vorremmo che anche lui come il sindaco precedente, sia in attesa di qualche assessore magari proveniente da lontano… Le risposte le avremo dagli atti prodotti dall’Amministrazione. Da Santa Cruz è tutto, per adesso.