Calcio, il Santa Croce frena ancora. Non basta la punizione di Floridia
Ancora un pareggio per il Santa Croce e appuntamento rinviato con la vittoria che proprio non vuol venire. La squadra di Lucenti, seppur decimata dalle assenze, ci ha provato in tutti i modi, ma la sorte ha voluto il contrario. A dire il vero, oltre alla sorte si ci è messo di mezzo anche uno degli assistenti del direttore di gara che sul finale della prima frazione di gara, assegnava dapprima una rete ai biancazzurri e dopo le proteste degli ospiti a distanza di qualche minuto, rivedeva la sua decisione segnalando una posizione di offside a Mina Pineda, autore della rete.
Il film della partita vedeva sempre il solito cliché, con i biancazzurri a condurre il gioco e gli ospiti a sfruttare la prima occasione e passare in vantaggio. Il Santa Croce non si disuniva e non aiutato dalle condizioni del campo a dir poco scandalose cercava una reazione. Prima con Leone che da solo davanti al portiere ospite si faceva respingere il tiro destinato in rete e subito dopo, con l’azione della rete annullata a Mina Pineda. Nella ripresa il Santa Croce ci provava con più veemenza e al quarto d’ora passava grazie a una punizione di Floridia che era deviata in rete da un avversario. I biancazzurri ci provavano a conquistare i tre punti, ma gli ospiti seppur in inferiorità di due uomini chiudevano bene e portavano via un punto dal “Kennedy”.
Di seguito l’analisi del direttore generale Claudio Agnello: “Per una buona ora abbiamo giocato a buoni ritmi – dice Agnello -. I ragazzi ci hanno provato a vincerla questa partita, ma vuoi per nostra imperfezione, vuoi per sfortuna non ci siamo riusciti. La squadra comunque è in salute e con questo punto ci avviciniamo sempre di più alla salvezza matematica. Resta sempre un trend che non riusciamo a scrollarci di dosso, vale a dire, quello di rincorrere sempre gli avversari che riescono continuamente a passare per primi in vantaggio. Le nostre partite cominciano sempre in salita e poi diventa difficile andare a raddrizzare il risultato, ma, a parte questo fattore non possiamo rimproverare nulla alla squadra che dal primo all’ultimo minuto della gara non si è mai risparmiata”.