Calcio, il Santa Croce a digiuno. Sconfitto in casa pure dal Palazzolo
L’annata balorda del Santa Croce ha continuato il suo percorso nella gara interna contro il Palazzolo. La partita, conclusasi con l’ennesima sconfitta (2-3), è lo specchio di una stagione partita male e che continua a mortificare i colori del Cigno. Gli ospiti con soli quattro tiri nello specchio della porta hanno fatto bottino pieno. Invece i biancazzurri locali, nonostante la gran mole di gioco sviluppata, non sono riusciti a raddrizzare il risultato anche grazie allo zampino di arbitro e assistenti che hanno annullato due reti apparse ai tanti regolari. La gara si è giocata in condizioni proibitive, vuoi per un fondo del campo al limite della decenza, vuoi per un vento di tramontana che spirava a forte velocità. Proprio per quest’ultimo fattore gli ospiti, a favore di vento, nella prima frazione di gioco riuscivano con tre conclusioni a beffare il portiere locale, con il Santa Croce che accorciava le distanze con un rigore di Leone e si vedeva annullare una rete a Baumwollspinner per un presunto offside. La ripresa si apriva con un Santa Croce arrembante che non riusciva a scardinare la difesa ospite. La gara comunque si riapriva grazie all’errore del portiere ospite che su un disimpegno perdeva palla e Leone con un guizzo ne approfittava per ribadire in rete. L’ultima mezz’ora era un vero arrembaggio dei locali nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Mancuso, ma anche in questo caso i direttori di gara si ergevano a protagonisti e al secondo minuto di recupero annullavano la rete del pareggio sempre a Baumwollspinner per un altro presunto fuorigioco.
“Mi dispiace tanto per i miei ragazzi perché ci tenevano tanto – commentava a fine gara mister Gaetano Lucenti – Stiamo sempre qui a commentare gare in cui la squadra crea tanto, ma a vincere sono sempre gli avversari che capitalizzano al massimo le poche azioni create. Non cerco attenuanti, ma devo dire con insistenza che anche contro il Palazzolo siamo stati penalizzati da una direzione di gara ostile che ci ha negato due reti sacrosante, adducendo motivazioni prive di senso. Questo trend da parte dei direttori di gara si sta ripetendo da tutto il campionato e riconoscendo onestamente i nostri limiti tecnici, veniamo penalizzati costantemente. Le due reti annullate per fuorigioco sono clamorose, soprattutto quella del pareggio al secondo minuto di recupero su una corta respinta del portiere ospite. Il tutto è inspiegabile e non trova alcuna giustificazione se non quella di pensare che qualcuno vuole penalizzarci, ma a questo non voglio crederci. Detto questo, la gara non è stata esaltante dal punto di vista tecnico, anche perché le condizioni del tempo erano proibitive. Il vento ha condizionato la gara e il Palazzolo è stato bravo a chiuderla nel primo tempo con delle azioni favorite dal vento in cui noi non siamo stati bravi a difenderci. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla dal punto di vista della volontà, ma alcuni errori di disimpegno ancora oggi ci portano a inseguire sempre gli avversari e la nostra aridità in fase offensiva non ci consente di recuperare. Non ci resta, quindi che lavorare per migliorare queste lacune e cercare di mantenere la tranquillità giusta per cercare di risalire la china”.