Calcio. Orgoglio Santa Croce: rimonta due gol al Viagrande e pareggia
Il Santa Croce torna da Viagrande con un pareggio sofferto, ma altrettanto meritato. La squadra di Lucenti dopo aver penato nei primi venti minuti di gioco subendo due reti dai locali, è stata brava a recuperare e a mantenere il risultato per il resto della gara. I biancazzurri, inoltre, hanno giocato in inferiorità numerica negli ultimi cinque minuti del secondo tempo, ma hanno retto bene agli attacchi dei locali, facendo delle sortite pericolose dalle parti del portiere locale.
Il film della gara vede subito i biancazzurri soccombere al Viagrande per via di un’indecisione difensiva che favoriva un attaccante locale che tutto solo insaccava la palla in rete. I locali rinvigoriti dal vantaggio giocavano bene e trovavano il raddoppio con una bella conclusione balistica da fuori area. Il Santa Croce non si disuniva e iniziava a creare gioco e alla mezz’ora accorciava le distanze su uno svarione difensivo locale che provocava un’autorete di un difensore viagrandese. Cinque minuti dopo su azione di corner il Cigno riusciva addirittura a risollevare il risultato con un colpo di testa imperioso di Baumwollspinner che gonfiava la rete. I biancazzurri iniziavano la ripresa con veemenza tenendo bene agli attacchi dei locali e cercando delle ripartenze vincenti. La squadra di Lucenti chiudeva bene e rischiava di passare in vantaggio più volte: la più limpida occasione con Leone che si vedeva parare un tiro a botta sicura dal portiere locale. Negli ultimi cinque minuti di gara il Cigno rimaneva in inferiorità numerica per via dell’espulsione di Quintero che cadeva ingenuamente nelle provocazioni degli avversari e si faceva cacciare dal direttore di gara per un inutile fallo di reazione. I biancazzurri con l’uomo in meno tenevano lo stesso la gara, ma ringraziavano Cavone che con alcuni interventi salvava il risultato.
L’analisi di mister Lucenti. “Devo complimentarmi con il gruppo perché non era semplice recuperare due reti, contro un avversario così determinato e in un campo non consono alle nostre caratteristiche. Partire con due gol di svantaggio presi in quella maniera non mi ha fatto piacere, ma poi la squadra ha messo determinazione, voglia e gioco e siamo riusciti a riprendere la gara. Potevamo vincere la partita in qualsiasi momento, fino a un quarto d’ora dalla fine, quando siamo rimasti in inferiorità numerica per un’espulsione che si poteva evitare. Ci prendiamo di buono questo risultato positivo e continuiamo a lavorare per amalgamare il gruppo e crescere sempre di più. Fortunatamente il gruppo che si sta formando è capace di sopperire le assenze e sono convinto che chi sarà chiamato a giocare darà il massimo per la causa”.