Il poliambulatorio di Santa Croce farà spazio a una casa della comunità
La ristrutturazione del poliambulatorio di Santa Croce Camerina, che diventerà una casa della comunità, rientra fra i 238 interventi messi nero su bianco dall’assessorato regionale alla Salute, che ha effettuato una prima ricognizione propedeutica all’attuazione della Missione 6 del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, che prevede la realizzazione di ospedali e case della comunità su tutto il territorio regionale. Lo rivela il deputato regionale del Pd ed ex sindaco di Ragusa, on. Nello Dipasquale: “Si è svolta questa mattina in Commissione Sanità all’Assemblea Regionale Siciliana l’audizione dell’assessore alla Salute Ruggero Razza con i direttori generali delle ASP, per illustrare la relazione riguardante il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in merito all’attuazione della Missione 6 del Piano stesso (investimento previsto in totale 20,23 miliardi di euro) dedicata alla sanità e articolata in due distinte azioni: il potenziamento dell’assistenza territoriale tramite la creazione di nuove strutture (come Ospedali di Comunità e Case della Comunità), rafforzamento dell’assistenza domiciliare e lo sviluppo della telemedicina; digitalizzazione e rafforzamento del capitale umano del SSN attraverso il potenziamento della ricerca e della formazione”.
“La Regione Siciliana – spiega Dipasquale – ha già stilato un suo Piano Operativo Regionale sottoponendolo alle varie Aziende Provinciali Sanitarie per ricevere valutazioni, suggerimenti e quant’altro. Un Piano che andrebbe esitato entro il 28 febbraio. Per quanto riguarda la provincia di Ragusa, si prevedono: 3 ospedali di Comunità; 9 Case della Comunità; 3 Centrali Operative Territoriali. Gli Ospedali di Comunità sono stati individuati presso i comuni di Comiso, Ragusa e Scicli (a Comiso presso il “P.O. Regina Margherita” con una dotazione programmata di 40 posti letto; a Ragusa presso il “P.O. Maria Paternò Arezzo”, 40 posti letto; a Scicli presso il “P.O. Busacca” con 40 posti letto) con la possibilità di riqualificare e rifunzionalizzare gli stabilimenti; le case della comunità nei restanti 9 comuni: Acate, Chiaramonte Gulfi, Modica, Monterosso Almo, Giarratana, Ispica, Pozzallo, Santa Croce Camerina e Vittoria”. Nel comune di Santa Croce, come anticipato, sarà ristrutturato il poliambulatorio che ospita il presidio di Guardia Medica. A Modica e Pozzallo, invece, le due strutture indicate sono diverse rispetto ai poliambulatori esistenti che non potrebbero essere adeguati ai nuovi requisiti.
“Le tre Centrali Operative Territoriali – spiega inoltre Dipasquale – saranno, invece, tutte all’interno dell’ex Ospedale Civile di Ragusa dove l’ASP conferma di aver già avviato dei lavori di ristrutturazione che dovrebbero concludersi entro marzo 2022. In Commissione Sanità ero insieme al capogruppo del Partito Democratico, on. Giuseppe Lupo e non abbiamo potuto fare a meno di notare quanto siano ristretti i tempi per esaminare il Piano: appena due settimane, fino alla fine di febbraio. Al direttore Aliquò, per quanto riguarda ovviamente la provincia di Ragusa, ho chiesto di convocare urgentemente i parlamentari del territorio per avviare un rapido confronto sugli interventi che si intendono compiere e questo percorso è stato condiviso anche dall’assessore Razza”.