Calcio. Il Santa Croce non segna mai, arriva la terza sconfitta di fila
Tre sconfitte su altrettante gare per il Santa Croce: equivale allo stesso ruolino di marcia di inizio campionato, ma questa volta con l’aggravante che il tempo va sempre più a stringere. Anche contro il Carlentini, domenica scorsa, si è visto il solito cliché che ha caratterizzato le ultime gare del Cigno, ossia, tanto gioco e buone trame, ma a metterla dentro sono sempre gli avversari. Nove reti contro messa a segno, è un bottino preoccupante per la squadra biancazzurra che anche in questa occasione è li recriminare contro il direttore di gara per un fallo evidente non sanzionato in area di rigore locale ai danni di Mina Pineda (nel primo tempo sul punteggio di 1-0) che poteva raddrizzare il risultato. Anche questa volta possiamo lo score penalizza più del dovuto i biancazzurri, anche se questo fattore non deve diventare un’attenuante, ma deve servire da sprono per il proseguo del torneo.
L’analisi del tecnico Gaetano Lucenti: “Brucia tanto questa sconfitta – commentava a fine gara l’allenatore biancazzurro – Il Carlentini è stato bravo a sfruttare le nostre indecisioni e ha sfruttato le condizioni del proprio terreno di gioco, tramutandole in un proficuo vantaggio. La mia squadra per molti tratti di gara ha giocato contro l’avversario a viso aperto e abbiamo avuto anche delle occasioni per fare gol, ma come accade in questo momento non concretizziamo. Questo è un fattore che mi preoccupa e in merito a ciò dobbiamo lavorare tanto per dare un giusto rimedio. Anche i troppi errori individuali ci stiamo penalizzando eccessivamente, in quanto favoriamo eccessivamente gli avversari e con la nostra aridità atavica sotto porta non riusciamo a raddrizzare le gare. Di contro, e non voglio essere ripetitivo, il gruppo ha dimostrato di essere vivo e con il lavoro i frutti si raccoglieranno. Domenica affronteremo la quinta forza del campionato, il Città di Siracusa, e cercheremo di giocarci la nostra partita, consapevoli che sarà una gara difficile”.