Fatti, non parole! Ma i post di Fratelli d’Italia sono pieni di fumo
Fatti, non parole. I toni entusiastici utilizzati da Fratelli d’Italia, su Facebook, inducono a pensare che alle Poste di Santa Croce i problemi siano destinati a sparire in fretta. Vediamo quali sono i fatti, secondo il social media manager (è così che si usa chiamarlo) del partito da poco trapiantato al Comune: “Ieri gli assessori Patrizia Mandarà e Paolo Ferrara, hanno avuto un incontro con la direttrice dell’Ufficio postale di Santa Croce Camerina, al fine di trovare delle soluzioni per la risoluzione dei disservizi che si riscontrano da tempo da parte dei cittadini”. Embé? Quali sarebbero i fatti? Quali i problemi da risolvere? E, soprattutto, quali le soluzioni prospettate dal Comune (che non c’azzecca nulla con l’organizzazione dell’ufficio)?
Sembra una favoletta rabberciata. La favoletta del cambiamento di cui FdI vorrebbe farsi interprete. Ma non è un episodio isolato, il che sarebbe pure tollerabile. I voli pindarici nel neonato gruppo della Meloni sono all’ordine del giorno. Come rivela un altro post risalente al 21 gennaio. Il titolo, ancora una volta, induce in tentazione: “Alle parole preferiamo rispondere con i fatti”. Ecco quali sarebbero questi (altri) fatti: “Ieri il nostro assessore Paolo Ferrara, da pochi giorni insediato in giunta, insieme al Sindaco sono andati a Palermo ad interloquire con gli asserrori (citiamo testualmente, ndr) dei vari assessorati Regionali per portare avanti progetti attuali e futuri, riportando risultati eccezionali!”. Addirittura. Peccato che sui “risultati eccezionali” viga il segreto istruttorio. Guai a nominarli. Ma i fatti, questi dannatissimi fatti, quali sarebbero? Le ipotesi sono un paio: la prima è quella di un viaggio a vuoto; la seconda è che bisognerebbe cambiare il registro della comunicazione istituzionale. E sbarcare su Tik Tok.