Nasce la lista Rivoluzione Civica. “Ma per il candidato sindaco è presto”
In data 6, 13 e 20 dicembre 2021 si sono riuniti i soci fondatori della lista “Rivoluzione Civica”: Giuseppe Rimmaudo, Tonino Converso, Salvatore Emmolo, Rosa Zisa, Francesca Catalfamo, Valentina Votadoro, Filippo Frasca e Simone Basile. Il gruppo, al fine di affrontare la prossima competizione elettorale per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale, ha deciso di rendere noto alla città e alle forze politiche di essersi ufficialmente costituito, diventando un soggetto politico interessante che arricchisce il panorama locale e provinciale.
“Rivoluzione Civica – spiega Converso, in rappresentanza del gruppo – parteciperà alla tornata elettorale la prossima primavera, con la convinzione che la politica non può dominare sul buon senso e che il cittadino di buon senso non può farsi dominare dalla politica. Siamo noi che scegliamo i rappresentanti delle istituzioni locali, e questa volta le scelte non saranno avventate o superficiali, per amicizia o senza dare il giusto valore all’esercizio del diritto di “voto” nella scelta dei rappresentanti. Le nostre indicazioni di voto saranno corredate da informazioni che renderanno giustizia alla “verità”, spesso limitata o raccontata con visione di parte”.
“Abbiamo abbozzato il programma che intendiamo condividere con coloro che credono che un cambiamento radicale sia possibile, mentre la squadra è ancora da definire e modellare – aggiunge Converso -. Siamo propensi a condividere le esigenze programmatiche di chi intende imbarcarsi nel vero e unico percorso di cambiamento al di fuori di storiche cordate e combriccole che hanno impedito la nascita di una nuova classe politica; fazioni che non riusciranno ad affermarsi l’una sull’altra e a vincere per governare! Nel contempo, rassicuriamo i delatori che, non sapendo che pesci pigliare, sostengono che “Rivoluzione Civica” non andrà fino in fondo rispetto a quanto si prefigge”.
“Non siamo innamorati nemmeno della nomenclatura che ci siamo dati – si legge nel comunicato – ma il segno ed il significato del cambiamento deve prevalere e predominare ogni scelta futura, ogni accordo programmatico, ogni persona che si avvicina, ogni idea, ogni briciolo di azione… altrimenti è inutile venire a bussarci alla porta! Durante le fasi più calde della imminente competizione, tutti noi, chi in prima persona, chi, per scelta, con ruoli defilati ma comunque con potere decisionale, continueremo a vivere le nostre vite come di consueto, senza modificare le abitudini, poiché non è l’uomo che deve modificare le proprie abitudini per perseguire una politica spesso pazza. “Addomesticheremo” la politica, adeguandola alle esigenze dell’uomo e della comunità! Abbiamo le idee chiare su chi promuovere e chi bocciare, e, volendo condividere questa scelta anche con altri, benchè certi di avere la “prima” risorsa umana da spendere, attenderemo ancora un po’ per indicare quello che riteniamo il miglior candidato sindaco”.
“Candidato sindaco – spiega Converso – che doteremo di un programma, di una giunta e di un consiglio comunale omogenei e coesi, necessari per risollevare le sorti di una città che merita di tornare a vivere e gioire; una città, Santa Croce Camerina, stremata e ormai priva di identità e di livelli minimi di socializzazione. In questi mesi che ci separano dalle elezioni, il candidato sindaco dovrà essere sottoposto alla prova concreta di come ci si approccia e si parla alla città. Se, come pensiamo, sarà percepito come un buon politico, capace di dare garanzia di essere un buon amministratore; se, nei momenti più tormentati della competizione, nella “responsabile solitudine” in cui potrà trovarsi, dimostrerà di saper uscire indenne e vincente da questa “solitudine strategica”, la stessa che potrebbe ripresentarsi nei momenti critici del mandato… Ebbene, cari concittadini, questo significa che avremo trovato quel candidato Sindaco, già Sindaco in pectore, che, assieme alla squadra che gli stiamo costruendo e affiancando, solleverà le sorti di una città che ha voglia di recuperare il tempo perduto. All’insegna di una sana e serena rivoluzione civica, un lento ma inesorabile vento di cambiamento sta per abbattersi su Santa Croce Camerina”.