Allù, primi passi da candidato: “Un’avventura basata sull’ascolto”
“Riteniamo giusto tracciare la direzione per parlare fattivamente di Santa Croce con le forze politiche che vorranno farlo insieme a noi, ma soprattutto con i cittadini”. Lo scrive su Facebook Giansalvo Allù, fresco candidato a sindaco del Partito Democratico di Santa Croce dopo la separazione da ‘Articolo Uno’ e il naufragio del Progetto Civico S.Croce Camerina. “Ufficialmente – scrive Allù – inizia per noi quel percorso democratico alla fine del quale la popolazione sceglierà programmi e persone per la guida della città. I recenti ed ormai ciclici episodi di risse, il mercato del lavoro in difficoltà, gli affanni delle nostre serre e campagne, il cambiamento e l’evoluzione del turismo e il perdurante inaridimento della socialità, non consentono di perdere tempo se veramente si vuole provare a riprendere e “riacciuffare all’ultimo giro o all’ultimo minuto”, come si dice nel gergo sportivo, il nostro Comune o, forse è meglio dire, la nostra comunità. Non esistono ricette pronte e collaudate, soprattutto non servono a niente le parole. Ci affideremo ai comportamenti da mettere in atto con serietà”.
Ecco, infine, la fase della proposta: “Sottoporremo, da subito, al confronto ed alla cittadinanza un programma semplice, affinché venga discusso, arricchito, cambiato ed alla fine condiviso. La sicurezza, la scuola, il lavoro, l’ambiente e l’agricoltura, il turismo ed il mare, l’assistenza sociale, la cultura, l’attenzione alle nuove generazioni, lo sport: queste le direttrici che, direte, sono sempre le stesse ma, stavolta, non perderemo tempo a scrivere paroloni per impegni irrealizzabili: vi proporremo una metamorfosi realistica e possibile di Santa Croce per i prossimi cinque anni. Il Pd cittadino ed altri gruppi al di fuori del partito mi hanno indicato come “candidato sindaco” e mi hanno incoraggiato ad intraprendere questo cammino. Lo farò iniziando dal confronto che sarà schietto, chiaro e soprattutto lontano dalla retorica stanca, sempre uguale, fatta di film e video già visti. Mi piacerebbe anche coinvolgere i tantissimi concittadini che vivono lontano da Santa Croce e che la ritrovano ormai solo per le vacanze: la loro visione, un po’ più imparziale ma sempre attenta, e l’esperienza maturata in contesti diversi, credo possa contribuire al miglioramento del nostro paese. L’ascolto sarà la parola “prima” di questa avventura. Un ascolto privo di pregiudizi ma attivo e curioso. Nei prossimi giorni programmeremo i momenti di incontro e chiariremo luoghi e modalità”.